"Giustizia per Grenfell"

Londra, critiche alla May per il rogo della Grenfell Tower | Manifestanti la insultano: "Vergogna, codarda"

La premier britannica ha evitato il faccia a faccia con i residenti, facendo poi visita ad alcuni feriti al Chelsea and Westminster Hospital: "Abbiamo fatto tutto il possibile"

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A Londra non si fermano le critiche contro Theresa May. La premier ha promesso un'inchiesta sulle cause del rogo della Grenfell Tower, ma a differenza del sindaco di Londra, Sadiq Khan, e del laburista Corbin, ha evitato il faccia a faccia con i residenti. La May ha poi fatto visita ad alcuni feriti ricoverati. All'uscita dall'ospedale, alcuni manifestanti le hanno urlato: "Vergogna, codarda". Lei si difende: "Fatto tutto il possibile"

"E' stato fatto tutto il possibile" - Theresa May tenta di difendersi in una intervista a Sky News concessa subito dopo la contestazione. Ha ripetuto più volte di aver fatto tutto il possibile alla giornalista che la incalzava affermando che la premier Tory si è mossa troppo tardi dopo la tragedia. "E' stata una tragedia assolutamente orribile", ha sottolineato il primo ministro in visibile imbarazzo di fronte alle domande sulle responsabilità del governo e delle autorità nelle carenti misure di sicurezza dell'edificio e anche di fronte all'accusa di non aver avuto il tatto per affrontare in modo più umano il dolore della comunità di North Kensington.

"Non si conoscono ancora le cause della tragedia", ha aggiunto May, ricordando che è stato stanziato un fondo da 5 milioni di sterline per l'emergenza ed è stata avviata una indagine penale ma nell'intervista non è mai apparsa in grado di fornire risposte esaustive alla conduttrice che continuava a ripeterle le stesse domande.

La rabbia della popolazione - Il caso della Grenfell Tower dopo il dolore sta scatenando la rabbia dei britannici. In seguito al mancato incontro di Theresa May con i residenti, il Labour l'ha attaccata, chiedendo di invitare a Downing Street una delegazione degli inquilini diventati senzatetto. La premier si è comunque poi recata in un ospedale londinese per incontrare alcune delle persone rimaste ferite nel rogo. Venerdì sera, al grido di "giustizia per Grenfell", migliaia di cittadini sfileranno davanti al Parlamento e alla sede del dipartimento per le amministrazioni locali chiedendo una risposta alle tante domande rimaste insolute dopo la tragedia della torre.

Intanto altre ombre si allungano sul governo: il nuovo capo della staff di May, Gavin Barwell, quando era sottosegretario all'Edilizia rinviò i controlli nonostante un rapporto che denunciava il rischio incendio per edifici come la Grenfell Tower

May promette 5 milioni di sterline per far fronte all'emergenza - Il governo britannico promette un primo fondo di 5 milioni di sterline per far fronte agli aiuti da destinare alle persone colpite dall'incendio che ha devastato la Grenfell Tower, a Londra, e rispondere alle proteste. L'annuncio è arrivato da Theresa May dopo una riunione interministeriale ad hoc svoltasi nel pomeriggio. Poi la premier si è spostata in una chiesa per una commemorazione per le vittime, passando vicino a Westminster dove si sta radunando gente per una manifestazione.

Il rivestimento della torre era vietato negli Usa - Il rivestimento finito sotto accusa nell'incendio della Grenfell Tower era stato vietato negli Usa per l'utilizzo negli edifici alti. Lo rivela il Times, secondo cui l'indagine penale lanciata ieri si concentrerà tra l'altro proprio su questo aspetto. I pannelli in alluminio installati con funzione isolante ed estetica nella torre durante la recente ristrutturazione sono prodotti dalla ditta americana Reynobond e la società a cui era stato appaltato il lavoro ha scelto quelli più economici, con un'anima di materiale plastico.

Un venditore dell'azienda ha spiegato al giornale britannico che questa versione negli Usa è vietata negli edifici che superano i 12 metri a causa del loro rischio di infiammabilità. La versione più economica dei pannelli viene quindi scelta per piccole strutture commerciali e non per condomini o ospedali. Intanto il leader laburista Jeremy Corbyn propone di mettere a disposizione di quanti sono stati evacuati dalla Grenfell Tower e non hanno più una casa le tante abitazioni dei ricchi vuote nella capitale.