Il caso alla "Vibac"

Termoli, usa Facebook sul posto di lavoro: dipendente licenziato

Cgil in sciopero per il provvedimento disciplinare

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42 anni, padre di famiglia, moglie e due figli: licenziato solo perchè aveva utilizzato Facebook dal proprio cellulare, durante l'orario di lavoro. Un comportamento vietato dal regolamento dell'azienda molisana in cui lavorava, la Vibac (che produce nastri adesivi a Termoli), che con una lettera gli ha dato il ben servito. L'uomo era già stato sospeso per aver lanciato dei post, a metà dello scorso aprile. Rientrato in azienda, si è visto contestare nuovamente l'accesso a Facebook, per una serie di post che avrebbe scritto dal 2014 al 2016. Sospeso di nuovo, le sue giustificazioni non sono state ritenute sufficienti ed è stato licenziato. L'organizzazione sindacale ha annunciato uno sciopero nei prossimo giorni.