Londra, grattacielo in fiamme: 12 morti e 68 feriti | 2 italiani dispersi
Si teme che le vittime possano aumentare. La tragedia in Latimer Road, dove sono intervenuti oltre duecento vigili del fuoco. Il sindaco Khan: "Molti mancano ancora all'appello"
Un vasto incendio ha avvolto la Grenfell Tower in Latimer Road, nella zona ovest di Londra. Secondo la polizia ci sono almeno 12 morti, mentre i feriti ricoverati in sei ospedali di Londra sono 68, diciotto in condizioni critiche. Secondo Scotland Yard, c'è il rischio che ci siano ancora persone intrappolate all'interno dell'edificio, mentre i soccorritori dicono che la torre non rischia il collasso. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito grida d'aiuto provenire dal palazzo.
Due italiani dispersi - Si tratta di Gloria Trevisan e Marco Gottardi, entrambi veneti di 27 anni. I due ragazzi, entrambi architetti, vivevano al 23esimo piano del grattacielo. Il fratello di Gloria è partito in mattinata per Londra dopo aver tentato invano di contattarla al telefono. L'Ambasciata italiana, in stretto raccordo con la Farnesina, è in costante contatto con le autorità britanniche per verificare il coinvolgimento di altri nostri connazionali.
"Alcuni italiani vivevano nella torre" - "C'erano degli italiani che vivevano nella torre". Ad affermarlo è Beatrice Antonini dell'agenzia immobiliare Real Estate Genius ai microfoni di Radio 24. "Nella torre abbiamo cinque appartamenti affittati e alcuni clienti sono italiani", in particolare si tratta di "due famiglie italiane con bambini. Al momento non abbiamo saputo nulla di loro".
Si temono altre vittime - Scotland Yard ha comunicato che il numero delle vittime accertate è di 12, ma il numero è destinato a salire, come confermato dalle parole del comandante della polizia Stuard Cundy che in un comunicato scrive: "Questo bilancio potrebbe aggravarsi durante la complessa operazione di recupero che proseguirà per giorni". La London Fire Brigade fa sapere via Twitter che continuano senza sosta le ricerche di sopravvissuti all'interno del palazzo. Le fiamme hanno attaccato nella notte 24 dei 27 piani del grattacielo residenziale a North Kensington: l'incendio, per quanto sotto controllo, grazie all'intervento di oltre 200 vigili del fuoco, sul posto con oltre 40 mezzi, non è stato ancora completamente spento.
L'incendio divampato all'11esimo piano, erano in corso lavori di ristrutturazione - L'incendio è esploso attorno all'una di notte (le due in Italia): il rogo è divampato all'undicesimo piano e rapidamente si è diffuso in quasi tutto il palazzo. Nella Grenfell Tower, edificio costruito negli Anni 70, sono presenti 120 appartamenti per un totale di circa 500 residenti. Di recente nel palazzo erano stati avviati dei lavori di ristrutturazione. Alcuni dei residenti in passato avevano lamentato la scarsa sicurezza derivante dalla presenza di mezzi e materiali utilizzati per i lavori.
Theresa May: "Affranta per la perdita di vite" - "Profondamente rattristata per la perdita di vite". Così la premier britannica Theresa May ha commentato la tragedia. Il primo ministro è costantemente aggiornata sulla situazione e ha convocato una riunione d'urgenza delle autorità coinvolte per assicurare la migliore risposta alla nuova emergenza nella capitale.
Il sindaco Khan: "Adesso servono risposte" - E' necessario che "sia data risposta prima possibile" agli interrogativi legati alla sicurezza della Grenfell Tower di Londra, perché "si tratta di domande molto importanti". Lo ha dichiarato il sindaco di Londra, Sadiq Khan, facendo riferimento alle denunce fatte in passato dai residenti. Khan ha precisato inoltre che più di cento poliziotti, cento medici e 250 vigili del fuoco sono stati inviati sul posto: una mobilitazione che è stata resa possibile grazie all'immediata classificazione da parte dell'amministrazione dell'incendio come "grave incidente".
"Molti mancano ancora all'appello" - Con queste parole Sadiq Khan ha aggiornato sulla situazione all'interno della Grenfell Tower. Il sindaco di Londra non ha fatto numeri, ma l'utilizzo dell'espressione "a lot of people" lascia pochi dubbi sulla dimensione totale dei dispersi. Tutto lascia pensare quindi che il numero dei morti (sei quelli confermati ufficialmente finora) sia purtroppo destinato ad allungarsi e non di poco.
Ancora 24 appartamenti da ispezionare - Stuart Cundy, comandante di Scotland Yard per le operazioni di soccorso nella tragedia, ha precisato che vi sono 24 appartamenti che i vigili del fuoco non sono ancora riusciti a ispezionare, su un totale di circa 120, mentre l'incendio non è ancora del tutto spento. Il vicecomandante dei pompieri di Londra ha riferito che 65 persone sono state tratte in salvo in emergenza dalle squadre di soccorso durante l'evacuazione, a parte i residenti che sono riusciti a lasciare lo stabile da soli. I feriti più gravi sono ora 18.
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