"Non sono a conoscenza di collusioni tra la Russia e la campagna elettorale di Donald Trump". Lo ha detto il ministro della giustizia americano, Jeff Sessions, in un'audizione in Congresso sul Russiagate. L'idea che "io sia colluso con la Russia" per "colpire questo Paese", ha aggiunto, è "una bugia odiosa e sconcertante". Sessions ha quindi negato di avere "incontrato funzionari russi nel corso delle elezioni" americane.
Uno dei punti principali della testimonianza di Sessions è il possibile incontro privato con l'ambasciatore russo in America, Sergey Kislyak, durante un evento della campagna elettorale di Donald Trump al MayflowerHotel di Washington. Il segretario ha negato qualsiasi incontro privato in quell'occasione e allo stesso tempo ha ricordato di non aver mai avuto conversazioni "improprie" con funzionari del governo russo. Inoltre ha anche detto di non aver mai discusso delle elezioni con un esponente del governo russo.
Nel corso della sua audizione, Sessions si è più volte rifiutato di discutere del contenuto di suoi incontri con Trump e anche con Comey, sostenendo che si trattasse di discussioni private. Il ministro, di cui non èchiaro il livello di coinvolgimento nella decisione di Trump di licenziare James Comey, ha confermato il timori dell'ex direttore dell'Fbi sulla possibilità di restare solo con il presidente. Sessions ha anche detto di non sapere se Trump "registri le sue conversazioni", facendo riferimento alla possibilità che esistano nastri degli incontri tra il presidente americano e Comey come suggerito dallo stesso Trump.
Il segretario alla Giustizia ha poi detto di avere "fiducia" in Robert Mueller, l'ex direttore dell'Fbi diventato il responsabile dell'inchiesta sulla interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali dello scorso novembre e sulla possibile collusione tra la campagna Trump e funzionari russi. Trump starebbe inquesto momento cercando di licenziare Mueller? "Non intendo discutere di ipotesi", ma Sessions ha concluso di non avere mai parlato con Trump della fiducia che ha in Mueller.