Ritorna il Bonus Maturità. Questa volta non servirà per accumulare un punteggio extra per i test di ingresso, ma per risparmiare sulle lezioni private in vista dell’esame di Maturità. A lanciare l’iniziativa è Skuola.net | Ripetizioni, il marketplace online di lezioni private e corsi leader in Italia con oltre 30.000 tutor iscritti.
La “manovra economica” varata da Skuola.net | Ripetizioni farà bene alle famiglie italiane. Secondo una ricerca svolta dal portale intervistando 8.500 studenti, il 27% dei circa 500.000 maturandi, ovvero 135.000 ragazzi, andrà a ripetizioni nei giorni avvenire per preparare l’esame. La spesa media stimata pro capite è di 220 euro, per un importo complessivo che potrebbe sforare quota 30 milioni di euro. Numeri che non devono spaventare, se confrontati con la dimensione del mercato delle lezioni private in Italia, che annualmente muove un giro d’affari compreso tra il mezzo miliardo e il miliardo di euro.
Alla lista della spesa si aggiunge il contributo scolastico (sulla carta volontario) per l’iscrizione all’esame, che vale quasi 11 milioni di euro ed è richiesto al 56% dei ragazzi; i 4 milioni che il 39% è disposto a spendere per farsi aiutare nella stesura di una tesina; i 6 milioni messi in preventivo dal 33% per l’acquisto di ulteriori attrezzature (vocabolari, app, compendi, ecc.); infine 3 milioni sono stati o saranno investii dall’11% per frequentare corsi di preparazione. Sommando tutto, si arriva ad una cifra di circa 54 milioni di euro.
Così i 5 milioni di euro di sconto complessivi erogati da Skuola.net | Ripetizioni possono aiutare ad alleggerire il conto. Infatti, ogni studente giunto all’esame finale avrà a disposizione 10 euro da spendere sulla piattaforma. Basta essere maturandi per accedere all’agevolazione. Niente complicati sistemi di calcolo basati sui percentili, per chi ricorda il primo Bonus Maturità.
Difficile a immaginarsi, ma non sono solo gli studenti meno brillanti a ricorrere alle lezioni private. Se tra quelli che hanno tre o quattro debiti scolastici la lezione privata è una scelta quasi obbligata (quasi il 50% vi si rivolge), stupisce che ben 1 su 5 tra quelli che non hanno rimediato insufficienze decida di migliorare la propria preparazione. Tra i fruitori della formazione complementare, il 31% accusa la scuola dello scarso livello raggiunto, il 23% fa autocritica e si attribuisce la responsabilità, mentre circa il 16% è spinto dal desiderio di migliorare l’esito finale dell’esame.
La bestia nera per tutti sembra essere la matematica: quasi 2 su 5 andranno a ripetizioni di questa materia. Seguono con percentuali comprese tra il 5 e il 10% materie, in rigoroso ordine di preferenze, quali Italiano, discipline economico-statistiche, fisica, lingue straniere e lingue classiche.
Chiaramente in questi giorni sarà determinante il fattore tempo, ovvero trovare rapidamente un tutor disponibile. Gli studenti sulla piattaforma Skuola.net | Ripetizioni possono scegliere fra gli oltre 30.000 tutor registrati alla piattaforma, prenotare la lezione e decidere se svolgerla a domicilio, presso l’insegnante oppure online. Si tratta di un servizio che applica i modelli di successo della sharing economy al campo delle ripetizioni private, assicurando la massima sicurezza visto che i pagamenti sono tutti tracciati ed effettuati mediante carta di credito.
“Ad oggi il mercato delle ripetizioni private in Italia viaggia prevalentemente su canali tradizionali, quali passaparola, annunci in bacheca e via dicendo - Dichiara Marco Sbardella, Head of Marketing di Skuola.net-. Con Skuola.net | Ripetizioni vogliamo cambiare le abitudini di studenti e famiglie in maniera radicale come siamo riusciti in passato con il nostro portale che di fatto ha sostituito tra i ragazzi quelli che una volta erano i bignami cartacei. ”
Per saperne di più, visitare https://ripetizioni.skuola.net/scholarship
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