Il governo pone la fiducia alla Camera sul ddl di riforma del processo penale nel giorno in cui cominciano le votazioni sul documento e il M5s insorge. "Distruggono la giustizia", si legge sui cartelli esposti dagli onorevoli pentastellati mentre il ministro per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro comunica la decisione dell'esecutivo. Il deputato M5s Alfonso Bonafede definisce la normativa "un'istigazione a delinquere legislativa".
"Quello che è accaduto in Aula con la fiducia al ddl penale è un fatto gravissimo: è stato imbavagliato il Parlamento. Questa legge che dà uno schiaffo ai cittadini passa alla Camera senza consentirci di poterla discutere e votare", aggiunge Bonafede. "Se il Pd voleva portare avanti una legge di questo tipo - sottolinea - doveva metterci la faccia. Non lo hanno fatto perché hanno paura del voto segreto e dei franchi tiratori".