E' la prima volta che una docu-serie, in sei episodi di 35 minuti distribuiti in tre serate, testimonia la vita sul campo di un'intera caserma. Debutta martedì 20 giugno in seconda serata su Canale 5 "Storie in divisa" diretta dal regista Roberto Burchielli. Il programma racconta l'azione quotidiana degli uomini e delle donne del Comando carabinieri di Rho, una delle zone più popolose e complesse dell'hinterland milanese.
La fiction è stata illustrata nella sede del Comando provinciale di Milano, in via della Moscova, alla presenza del comandante generale dell'Arma, Tullio Del Sette, e del presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. I militari dell'Arma sono filmati 24 ore su 24 sia nel corso di azioni sul territorio sia nella sede del comando, come anche in momenti di vita familiare.
"Non si tratta della solita serie tv in cui si ricostruiscono immagini in scenografia o si creano miti - commenta il comandante generale dell'Arma, Tullio Del Sette -. Qui si è fatta invece un'operazione nuova per l'Italia: seguire l'attività dei carabinieri, interna ed esterna alla caserma, in un'area, quella dell'hinterland milanese, in cui l'impegno quotidiano richiesto all'Arma non si esaurisce nelle ore lavorative, ma riguarda tutta l'organizzazione della propria vita".
La serie, frutto di tre mesi di lavoro realizzato da tre giovani filmmaker sotto la supervisione del regista Burchielli, ha richiesto particolare cura in fase di montaggio per garantire la privacy delle persone coinvolte senza togliere efficacia ed emozione alle attività investigative ed operative. La resa finale è un prodotto dalla qualità cinematografica con un ritmo da action movie.
"In 'Storie in divisa' i carabinieri sono ritratti non con artifici, ma rappresentati giorno per giorno nella quotidianità", commenta il presidente del gruppo Mediaset, Fedele Confalonieri. Protagonista della docu-serie è la caserma-modello di Rho, comandata dal capitano Simone Musella, 29 anni. Nell'edificio prestano servizio oltre 50 militari, con età tra i 21 e i 60 anni, tutti diplomati e laureati. "È un grande orgoglio e grande onore avere nel palinsesto questo documento eccezionale - dice Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 -. Abbiamo voluto raccontare la vita di una caserma, di coloro che quotidianamente vivono al servizio del cittadino. La loro grande professionalità e umanità".
Nel corso delle tre puntate il pubblico conoscerà sempre più a fondo alcuni militari impegnati nelle operazioni, ognuno con il suo stile e il suo carattere. "Abbiamo vissuto con loro, io e tre videomaker, ventiquattro ore su ventiquattro - racconta il regista Roberto Burchielli -. Si sono sacrificati anche con turni forzati: per fare tre ore di prodotto abbiamo girato 200 ore di materiale. Dal punto di vista della sicurezza eravamo protetti: siamo saliti sulle gazzelle assieme ai carabinieri, stando alle loro costole, naturalmente in seconda fila. Il momento più emozionante? Bloccare un ladro che scappa saltando dalla finestra, abbiamo vissuto la loro stessa adrenalina".
Emergono nel racconto il tenente Flavio Pressi, comandante del Nucleo di stazione; il maresciallo aiutante Luigi Pino, comandante della stazione; il brigadiere Michele Faustinoni, effettivo Radiomobile; il brigadiere Alessandro Canistrà, capo equipaggio radiomobile; l'appuntato scelto Umberto Di Giorgio, addetto alla stazione. E due donne operative: maresciallo ordinario Alice Tagliaferri, sottordine alla stazione, e Francesca Castano, addetta alla stazione. Continua il regista, sorridendo: "Un aneddoto? La prima volta che ho incontrato i carabinieri di Rho quando gli ho detto di guardare in macchina, cioé in telecamera, loro guardavano in macchina, all'autovettura".