Sono state avviate due indagini sul caso delle formiche nel letto di una donna ricoverata all'ospedale San Paolo di Napoli: una della Procura, su disposizione del procuratore facente funzioni Nunzio Fragliasso, l'altra "interna - annuncia il direttore sanitario dell'ospedale, Vito Rago - per attribuire, quando vi fossero, le dovute responsabilità". Il verde Borrelli a Tgcom24: "Siamo abbandonati dal governo centrale".
"Sto cercando di fare in modo di debellare questo fenomeno che, mi dicono (Rago è direttore sanitario del San Paolo da soli 20 giorni), duri da anni e non deve mai più ripetersi". Lo ha dichiarato Vito Rago, il quale aggiunge che "sono state messe in essere tutte le procedure necessarie dalla mia persona e da altri organi interni".
Il presidente Ipasvi di Napoli: "Si accettino subito le reali responsabilità" - "La sanità, soprattutto quella pubblica, ha un solo grande referente: il cittadino bisognoso di cure. Quando ciò non avviene vuol dire che la sanità nel suo complesso e gli operatori hanno fallito. Gli infermieri, che da sempre hanno legato la propria missione professionale ai bisogni del cittadino/ammalato, sono coinvolti al pari di chi ha la responsabilità della direzione sanitaria del presidio. Chiediamo che si accertino subito le reali responsabilità, a partire da chi non ha vigilato sull'igiene della struttura e sulla sicurezza del paziente. Il Collegio professionale, da parte sua, se necessario, è pronto ad adottare i provvedimenti opportuni". Lo chiede Ciro Carbone, presidente Ipasvi (che raccoglie infermieri professionali e assistenti sanitari) di Napoli.
De Luca in visita al San Paolo: "Da decenni sanità inquinata dalla camorra" - "Sono andato al reparto: è pulito. Si stanno facendo dei lavori per l'impianto dell'ossigeno e c'è un problema che riguarda gli alberi, perché abbiamo dei rami che sporgono fino al balcone, ma soprattutto mi hanno spiegato che si determina questo problema quando vi sono pazienti che vengono alimentati in modo artificiale con delle sacche nutrizionali ricche di glucosio e di zuccheri". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in visita all'ospedale San Paolo di Napoli. "La signora è stata curata al di là di questo episodio", ha aggiunto. "La sanità della Campania è un disastro e stiamo lavorando all'ultimo respiro per riqualificare una sanità che ha delle eccellenze ma è stata per tanti decenni al servizio della politica politicante, inquinata da camorristi, da affaristi di ogni tipo", ha concluso De Luca.
Borrelli: "Disattenzione verso la Campania" - Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale dei Verdi che ha denunciato il caso di malasanità, a Tgcom24 afferma che "c'è disattenzione da parte del governo centrale verso la Campania, è una appello da fare al presidente della Repubblica. Siamo una regione dove l'aspettativa di vita è ridotta rispetto alle altre e dove la qualità dell'assistenza sanitaria è più bassa. Sette-otto mila persone sono andate in pensione e non sostituite e il governo centrale non si mette d'accordo per nominare un nuovo commissario alla Sanità, che manca da due mesi".