"Siamo stati coerenti e non abbiamo fatto calcoli, mentre Pd e Forza Italia hanno fatto le ammucchiate per raccogliere voti. Il M5s sta crescendo, mentre questi partiti si stanno estinguendo". E' quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera ed esponente pentastellato Luigi Di Maio, commentando i risultati delle comunali. "In queste settimane ho sbagliato a parlare troppo di legge elettorale", ha aggiunto.
"I sondaggi nelle grandi città - sottolinea Di Maio in un'intervista a Il Fatto Quotidiano - dicevano già da tempo che sarebbe stata complicata per noi. Ma non abbiamo fatto strategie e ci siamo presentati ovunque. Gli altri invece hanno usato le liste civiche come serbatoi di voti, presentando candidati con dieci liste che non potranno mai governare per i ricatti incrociati". Secondo l'esponente M5s, inoltre, "quello di queste elezioni non può essere un dato nazionale, perché alle Politiche i partiti non potranno fare ammucchiate con le liste civiche. E questo mi rincuora", sottolinea.
Di Maio spiega quindi che "nell'ultimo anno i nostri gruppi sono stati assaltati da approfittatori che volevano usarci per entrare nelle istituzioni. Ci siamo dovuti difendere, e questo ha creato tensioni, facendoci perdere tempo ed energie". In ogni caso, i risultati sono, secondo il vicepresidente della Camera, "solo una questione di gruppi locali più o meno maturi. A Carrara ne abbiamo uno ottimo, e infatti siamo al ballottaggio".
In merito alla critica al vincolo dei due mandati fatta da Max Bugani, "uno dei motivi per cui la gente ci vota è proprio il vincolo dei due mandati", taglia corto. E non vede ripercussioni del voto sulla legislatura. "Temo che ormai si voterà nel 2018. Vedo il Pd ringalluzzito. Penso che proveranno a fare una legge elettorale contro di noi. Ma tanto ogni volta che ci provano gli va male. E poi non hanno i numeri".