"tabula reticuli"

Le strade dell'Impero Romano diventano una mappa della metropolitana

Un designer russo ha riprodotto le antiche vie che portavano a Roma su un percorso immaginario che collega il Mediterraneo all'Europa

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Dopo la mappa metropolitana delle abitazioni dei vip e della "Milano da bere", arriva anche quella delle antiche vie dell'Impero Romano. Ad immaginare un percorso che si irradia da Roma e collega il Mediterraneo all'Europa è stato un giovane cartografo delle mappe, il russo Alexander "Sasha" Trubetskoy, che ha pubblicato la creativa rivisitazione delle "viae romanae maiores" sul suo sito.

Trubetskoy ha spiegato che prima di arrivare a realizzare la sua mappa metropolitana ha impiegato diverso tempo. Il cartografo, infatti, ha dovuto fare ricorso a diverse fonti: il modello "Orbis" teorizzato dall'Università di Stanford, il "Progetto Pelagios" e l'"Itinerario Antonino".

Le linee sono una combinazione di strade a cui Trubetskoy ha lasciato i nomi reali (come la via Appia o Via Militaris) e strade che, non avendo alcun nome storico, sono frutto della sua libera creatività. Il tempo necessario a percorrere tutta la linea immaginaria rimane un mistero: tutto, infatti, dipende dal mezzo di trasporto utilizzato e dal denaro a disposizione.

Affrontare un viaggio così lungo non è certo semplice. Trubetskoy, inoltre, sostiene che un altro importante fattore da tenere in considerazione è la stagione: ogni periodo dell'anno, infatti, pone le proprie sfide. In estate, ad esempio, ci vorrebbero circa due mesi di tempo per camminare a piedi da Roma a Bisanzio. Avendo a disposizione un cavallo, invece, basterebbe mese.