Ha infiammato la terza giornata di Medimex, la conferenza internazionale della musica promossa da Puglia Sounds, a Bari sabato sera Iggy Pop. Con la sua musica potente e arrabbiata l'irriverente "iguana del rock" ha travolto 80mila persone, che sono accorse da tutto il Paese per la sua unica data italiana.
Le previsioni degli organizzatori, che si aspettavano 20mila presenze anche a causa della possibile paura di attentati, sono state ampiamente superate. E la macchina della sicurezza, costruita sulla base delle nuove misure stabilite dalla direttiva Gabrielli, ha funzionato senza intoppi. Anche grazie alla collaborazione del pubblico che si è scatenato, ballando cantando e applaudendo dinanzi al palco allestito nel centro di Bari, tra il palazzo del Comune e la Prefettura, senza creare disordini.
Iggy Pop ha attaccato il concerto sulle note di 'I wanna be your dog' e 'Gimme danger'. A 70 anni suonati l'Iguana nno è cambiato: posa irriverente e torso nudo, una mano nei pantaloni per fae capire chi comanda. E il boato della folla conferma che è lui l'ultimo rimasto della triade sacra del rock, dopo la scomparsa di Lou Reed e David Bowie.
Due ore di concerto a suon di 'Lust for life', 'Skull ring' e 'Search and destroy' e poi 'Down in the street', 'Gardenia', '1969' per citare solo alcuni dei suoi pezzi storici. La folla inneggia, si infiamma. Iggy Pop frusta il palco con la cintura, avvicina il microfono alle casse che stridono per produrre più rumore possibile: 'make some noise, mother fucker', incita. La band lo segue e il pubblico pure. L'"iguana" si piega fino ad accasciarsi, apparentemente sfinito, sul palco. Poi si rialza e intona 'Real cool time' per chiudere una serata che va oltre ogni previsione.
Nel back stage, Iggy Pop ha incontrato anche Masayoshi Sukita, il fotografo che lo immortalò 40 anni fa nella sessione fotografica in Giappone insieme con David Bowie che scelse uno di quegli scatti per la copertina del disco di Heroes.
Al termine del concerto, in cui il 70enne Iggy Pop ha dimostrato che il rock non ha età, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il coordinatore di Puglia Sounds, Cesare Veronico, hanno consegnato all'iguana un riconoscimento: un cavallo rosso di cartapesta, "simbolo del Medimex che in questa edizione ha invaso la città", con i palchi nelle principali piazze, a differenza delle passate edizioni quando si svolgeva nei padiglioni della Fiera del Levante.