ORRORE IN FAMIGLIA

Ferrara, 40enne partorisce un bimbo prematuro e lo nasconde nel freezer

E' arrivata in ospedale con un'emorragia devastante raccontando di essere caduta. Ma ai medici è risultata subito evidente la verità. La donna ora è accusata di omicidio volontario e occultamento di cadavere

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A Migliarino, in provincia di Ferrara, una 40enne, M. R., ha partorito in casa e poi ha nascosto il corpo del neonato nel freezer. La donna si è poi recata in ospedale dove è stata ricoverata in gravi condizioni per una forte emorragia. La 40enne ha raccontato di essere caduta, ma ai medici è risultata subito la verità. La procura ha aperto un'inchiesta per omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Il fatto risale a martedì mattina quando la donna, dopo aver dato alla luce un bimbo prematuro, è arrivata in ospedale con un'emorragia devastante, raccontando che la caduta era avvenuta quattro giorni prima. I medici si sono subito resi conto che la donna poteva avere avuto un aborto o un parto prematuro di un neonato di sei mesi. Per due giorni dopo il suo ricovero la polizia ha cercato il corpo del neonato nella casa dove la donna vive con il marito e altri sei figli.

La 40enne si è risvegliata dal coma solo giovedì e a quel punto ha detto di aver nascosto il piccolo nel freezer di casa, dove gli inquirenti lo hanno trovato. La procura ha allora aperto una indagine, sequestrato la casa e sta ora valutando la posizione della donna e del marito, che avrebbe riferito di non essere a conoscenza della gravidanza della moglie. Si dovrà anche accertare, attraverso l'autopsia, se il feto è nato vivo. Il problema tecnico è che il corpicino è stato sottoposto a un congelamento per diversi giorni dentro il congelatore a pozzetto. Dunque occorre attendere che le condizioni del cadavere siano le più adatte per iniziare gli accertamenti.

Le indagini hanno anche l'obiettivo di accertare tutta la situazione familiare che ha fatto da sfondo alla vicenda, innescata da una segnalazione dell'ufficio legale dell'ospedale. Secondo fonti investigative, la situazione della famiglia è di grave degrado.