L'Osservatorio delle Competenze Digitali

L'occupazione legata alla trasformazione digitale

Non mancano i vantaggi anche dal punto di vista salariale. Nelle aziende digitali gli stipendi dei dipendenti sono aumentati del 5,7% nel corso del 2016

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Quello che emerge dall’Osservatorio delle Competenze Digitali (condotto da Aica, Assinform, Assintel e Assinter Italia e promosso da Miur e Agid) è un quadro abbastanza chiaro: quello legato alla trasformazione digitale è un mercato solido e sempre più in via di espansione.

Basti pensare che, secondo l’analisi, mentre all'anno la richiesta di professioni ICT sta aumentando ad un tasso medio del 26%, quelle legate prettamente alla trasformazione digitale lievitano di circa il 90%. Nel complesso, si legge, la richiesta di nuove professioni digitali è in crescita del 56%.

Oltre a generare occupazione, il settore ICT offre notevoli vantaggi anche per i lavoratori stessi. Nelle aziende digitali gli stipendi sono cresciuti del 5,7% per i dipendenti e del 4,9% per dirigenti nel corso del 2016.

Alla luce di questi dati appare chiaro quindi che puntare su una formazione specializzata sia piuttosto importante. Secondo le stime formulate dai centri studi, nel triennio in corso (2016-2018) si potrebbero venire a creare 85 mila nuovi posti di lavoro, di cui 28 mila riferibili solamente al 2016.

Eppure ad oggi, secondo una ricerca condotta da Ranstad a livello mondiale, il 62% dei lavoratori dichiara di essere impreparato digitalmente, un dato che sale al 67% nel nostro Paese dove, nonostante ciò, il 90% degli intervistati è consapevole dell’importanza per tutte le imprese di dotarsi di una strategia digitale.