RISULTATI NELLA NOTTE

Voto in Gran Bretagna: seggi aperti, misure sicurezza al massimo

Il partito della premier May è favorito ma non otterrà, probabilmente, la maggioranza assoluta

© -afp

Seggi aperti nel Regno Unito per le politiche anticipate, prime elezioni post Brexit. Si vota dalle 7 locali alle 22 (le 23 in Italia) in 650 collegi uninominali, con misure di sicurezza rafforzate dopo i recenti attacchi terroristici. I favori dei sondaggi restano per il Partito Conservatore di Theresa May, ma i Laburisti di Jeremy Corbyn hanno dato segni di ripresa.

Maggioranza alla Camera in bilico - Gli ultimi sondaggi testimoniano una grande incertezza. Ieri, nell'immediata vigilia, un sondaggio YouGov ribadiva una prospettiva complicata per il futuro parlamento. Secondo il sondaggio i conservatori mantengono un vantaggio di quattro punti percentuali sui laburisti (42% contro 38%) ma in termini di seggi la premier Theresa May resta lontana dalla richiesta maggioranza di 326 seggi, fermandosi a 302 (adesso ne hanno 330) contro i 269 dei laburisti.

I liberaldemocratici, col loro 9% e 12 parlamentari non risulterebbero rilevanti mentre il partito nazionale scozzese otterrebbe 40 seggi pur non superando il 4% dei consensi su scala nazionale. Due seggi per i nazionalisti gallesi del Plaid Cymru, uno per i verdi con il 2% e neanche un seggio per i nazionalisti dell'Ukip.

La Brexit sul tavolo - Il voto determinerà chi negozierà il divorzio di Londra dalla Ue nei prossimi due anni e la forza del mandato del governo per i prossimi cinque anni. La nuova leadership inoltre dovrà fare i conti con la risposta al terrorismo dopo il massacro di sabato sera in un'area frequentatissima del centro di Londra, il terzo attacco jihadista nel Paese in meno di tre mesi.

Come si assegnano i seggi - Ci sono 650 collegi uninominali in tutto il Regno unito, e la maggioranza assoluta della Camera dei Comuni di Westminster è perciò composta di 326 deputati. Nel parlamento uscente May aveva una piccola maggioranza di 17 seggi e ha indetto il voto anticipato nella speranza di rafforzarla in vista dei colloqui sulla Brexit. Ogni collegio viene assegnato con il metodo del "first-past-the-post": chi ha più voti diventa deputato. Nonostante il focus sui leader di partito, gli elettori non scelgono direttamente il premier, solo il loro deputato locale. Il Parlamento è eletto per cinque anni, quindi la prossima elezione dovrà tenersi al più tardi a giugno 2022. I principali partiti in Gran Bretagna sono quello conservatore (centro-destra), guidato da May, e il laburista (sinistra), guidato da Jeremy Corbyn, seguiti dai liberal-democratici (centro-sinistra), dall'UK Independence Party (populista eurofobo) e dai verdi (sinistra). I nazionalisti scozzesi (sinistra), i nazionalisti gallesi del Plaid Cymru (sinistra) e quattro partiti nordirlandesi hanno ottenuto seggi nel Parlamento nato dalle elezioni politiche del 2015.

I risultati a tarda notte - Il conteggio dei voti comincerà immediatamente dopo la chiusura della urne e all'alba del 9 giugno il quadro del prossimo parlamento dovrebbe essere sufficientemente chiaro. Appena possibile la regina Elisabetta II chiederà alla persona che ha più chances di diventare premier di formare un governo. Solitamente si tratta del capo del maggiore partito. Il parlamento si riunisce il 13 giugno per il giuramento dei deputati e per l'elezione di un nuovo presidente. L'apertura ufficiale del parlamento è lunedì 19 giugno, quando Elisabetta II leggerà il programma del governo per la prossima legislatura. I negoziati sulla Brexit dovrebbero iniziare quella settimana.