Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto che reintroduce l'obbligo delle vaccinazioni per la frequenza della scuola. Le vaccinazioni, che diventeranno obbligatorie nella fascia 0-6 anni, saranno dodici a partire dal prossimo anno scolastico. Il genitore può anche autocertificare l'avvenuta vaccinazione ai fini dell'iscrizione a scuola dei figli.
Il decreto - Il decreto, voluto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, reintroduce l'obbligo di copertura vaccinale per essere iscritti a scuola sin dalla materna. Dodici le vaccinazioni obbligatorie molte delle quali già figuravano nel calendario vaccinale come "fortemente raccomandate". Previste sanzioni per chi non vaccina oltre alla possibilità di autocertificare l'avvenuta vaccinazione. In questo modo il genitore può presentare copia del libretto vaccinale fino al 10 luglio di ogni anno.
Il Codacons promette battaglia - "Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, firmando il decreto che reintroduce l'obbligo delle vaccinazioni per la frequenza delle scuole, pone la sua firma su un provvedimento che va contro i più basilari principi costituzionali". Ad affermarlo è il Codacons che critica la decisione del Capo dello Stato annunciando di voler impugnare il provvedimento. "Il decreto sui vaccini è un miscuglio di cose che non c'entrano nulla con la salute e con le vaccinazioni - spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi -. Riteniamo del tutto sbagliata la scelta di Mattarella di avallare un simile decreto, che sarà impugnato dal Codacons allo scopo di ottenerne l'annullamento dinanzi la Corte Costituzionale e in sede europea".