Le autorità europee e la vigilanza della Bce hanno decretato la vendita in blocco del Banco Popular al Banco Santander. Il Single Resolution Board, insieme all'autorità nazionale della Spagna di risoluzione delle crisi bancarie, la Frob, ha deciso che la vendita era "nell'interesse pubblico, dato che protegge i correntisti del Banco Popular". Sembra essere il primo caso di un intervento con queste precise modalità.
Dopo una settimana catastrofica in Borsa per il Banco Popular, settima maggiore banca della Spagna, le autorità europee hanno decretato la vendita in blocco dell'istituto al Banco Santander, che in questo modo diventa la maggiore banca del Paese iberico. Il passaggio di proprietà dell'istituto in gravissimo dissesto, secondo quanto riferito dal Santander con una nota, avviene alla cifra simbolica di 1 euro ma a cui di fatto bisogna aggiungere 7 miliardi di raccolta di nuovo capitale.
Rilevante sul tutto il rapidissimo interventismo mostrato (su questo caso) dalle autorità comunitarie, che evidentemente si erano mosse in silenzio negli ultimi giorni. Con un comunicato, la vigilanza della Bce ha riferito che nel corso di una riunione tenuta ieri si è concluso che a seguito degli ultimi crolli in Borsa la banca "stava fallendo o stava per fallire", e che in breve tempo non sarebbe stata più in grado di onorare le sue scadenze di pagamento.