Quattro approcci diversi alla musica black tra rap e grime, drum'n'bass e reggae, trap e dubstep. La musica urban si sfida a Milano nella nuova edizione di Red Bull Culture Clash. Il 10 giugno nel quartiere Barona, sotto la grande struttura a fungo di Piazzale Donne Partigiane, si scontreranno infatti 4 team di stelle e nomi underground italiani. A presentare la serata un figlio del quartiere come Marracash.
"Questa competizione mette al centro dell'attenzione la musica urban, spesso trascurata - ha spiegato il rapper - L'hip-hop è il genere più seguito dai giovani, ma spesso non ha lo spazio che meriterebbe sui media, così alla fine manca anche la cultura. Per me questo evento è come un vademecum della musica urban: basta ascoltare l'ultimo disco di Drake per capire dove sta andando questa scena e tutto l'hip-hop, tra grime e Caraibi. Il fatto che poi tutto questo succeda in Barona per me e' un valore aggiunto: e' la cornice perfetta per un block party d'altri tempi".
Per il direttore artistico del Red Bull Culture Clash e leader dei Casino Royale, Alioscia Bisceglia, la chiave sta nel momento performativo: "Qui si fanno le cose dal vivo per davvero: negli ultimi anni il rap ha avuto un exploit commerciale soprattutto in rete, ma ai milioni di like e di views a volte non corrisponde una voglia di mettersi in gioco".
Le 4 crew di quest’anno non saranno composte da elementi di una stessa etichetta discografica, ma sono state selezionate per l’occasione da 4 caposquadra sono:
DAYTONA: Clementino, Crookers, Giad, Noyz Narcos, Rkomi, The Night Skinny Nonostante le radici della squadra siano piantate in una cultura, quella hip-hop, la crew abbraccia le mille sfaccettature di questi anni. L’hip-hop è da sempre sinonimo di innovazione ma anche di heritage e tradizione, si campiona il vecchio per la costruzione del nuovo, estendendo ad oggi la propria influenza a gran parte degli scenari musicali, dall’underground al mainstream.
HELLMUZIK: Salmo, Dj Slait, Kwality, Hell Raton, Low Kidd La cultura bassline in un vero e proprio mix di ritmi che impegna a portare al Clash un sound contemporaneo e tutte le esperienze dei membri del team lo dimostrano. Gli artisti metteranno a disposizione il loro know how: dal rap di impatto, passando per i bassi distorti della trap che imperversano tra le ultime generazioni, fino alla drum’n’bass e alla bass music.
MILANO PALM BEAT: Populous, Chiamu, Go Dugong, M¥SS KETA, Mudimbi, Milangeles L'idea della crew è quella di giocare coi suoni provenienti dai Caraibi e dal Sudamerica. Prendere dunque reggae, cumbia, dub, moombathon, baile funk e mixarli con l'elettronica europea più contemporanea. Mood della selecta: good vibes, party, dance-hall. Populous, Chiamu e Milangeles (di We Riddim), Go Dugong sono i djs. Agitatori/mcs del team sono Mudimbi e M¥SS KETA, party animal il primo e regina della notte la seconda. Due personalità molto lontane e per questo assolutamente complementari. Saranno agitatori della folla, giocheranno e interagiranno col pubblico, provocheranno facendo ridere e sorridere mediante un lessico del tutto nuovo rispetto alla canonica scena rap italiana. Nuovi linguaggi, nuovi stili, l'avanguardia che si fonde con il roots, il bianco e il nero. Un Sound System che ammicca agli indecisi, i confusi, i disadattati, al terzo sesso (ma anche al quarto), ai futuristi, agli impressionisti del beat, ai fashionisti stanchi della moda e ai clochard vestiti YSL.
REAL ROCKERS: Macro Marco, Ensi, Madkid, Moddi Il "Rockers Reggae" è un genere che prende piede in Giamaica negli anni settanta, fortemente riconoscibile dai disegni di basso e batteria che diventano, in quegli anni, più complessi e pesanti, quasi dai tratti minacciosi. Tecnica, capacità di improvvisazione e di comunicazione con il pubblico, gestione della consolle e del palco le loro armi vincenti.