È stato un successo sotto tutti i punti di vista "One Love Manchester", il concerto di beneficenza che Ariana Grande ha tenuto domenica sera insieme ad altri artisti nell'Old Trafford Cricket Ground, due settimane dopo i tragici attacchi al suo show. Sono arrivate 50mila persone a sfidare la paura e dire no al terrorismo e sono state raccolte più di 9 milioni di sterline che andranno alle famiglie delle vittime dell'attentato.
Una cifra che ha superato ogni aspettativa visto che l'obiettivo dichiarato dalla Croce Rossa britannica erano "due milioni di sterline".
Sul palco insieme alla popstar americana si sono esibiti tra gli altri i Take That, Robbie Williams, Liam Gallagher, Niall Horan, le Little Mix, Pharrell Williams, Miley Cyrus, Justin Bieber, Usher, Katy Perry, i Coldplay e i Black Eyed Peas. Robbie Williams, visibilmente commosso, ha cantato la sua classica hit "Angels" mentre dal pubblico si alzavano cartelloni dedicati alle vittime con la scritta "Per i nostri eroi". Chi faceva parte del pubblico del concerto di Grande del 22 maggio ha avuto ingresso gratuito allo show di ieri sera. Tra di loro, anche una giovane fan ancora ricoverata per le ferite, che ha ottenuto il permesso di lasciare temporaneamente l'ospedale di Manchester per vedere la sua eroina.
Per alcune ore si era anche sparsa la voce di una reunion degli Oasis per l'occasione (la band è di Manchester). In realtà il sogno è sfumato presto. Sul palco è salito il solo Liam Gallagher che ha duettato con Chris Martin. Martin che, con i Coldplay, ha fatto da supplente agli Oasis suonando "Look Back In Anger".