Il Crossover educato

Renault Captur, il progetto si evolve

Leader di mercato tra i Suv di segmento B

Quattro anni e 92.500 immatricolazioni dopo (soltanto in Italia!), Renault Captur si rinnova. Un fenomeno, un boom quello dei piccoli Suv di segmento B, cui tutti i costruttori guardano perché è lì che si stanno registrando i maggiori incrementi di crescita. E il modello francese affronta la sfida da leader, primo per vendite nella categoria degli Urban Suv.

Si tratta di crossover che hanno sì lʼassetto rialzato e il look dei Suv, ma per il resto sono delle “normali” vetture compatte, facili da guidare e con costi di gestione a misura di city car. Tgcom24 ha provato il nuovo Captur a Roma nelle due motorizzazioni 1.5 dCi 110 CV e TCe benzina 120 CV. Entrambe turbo e con prezzi allineati intorno ai 21.000 euro di partenza. Renault sa cosa vogliono gli automobilisti europei e così Captur offre tanto comfort e la miglior tecnologia di bordo, per unʼesperienza di guida proprio piacevole. Ottima la visibilità, grazie alla posizione di guida alta e allʼampio parabrezza. Esteticamente il design è di quelli che seducono, con linee sinuose ed elementi caratteristici delle nuove Renault, come i fari a forma di C nella parte bassa del frontale, che aggiungono un tocco di sportività.

Il bagagliaio è spazioso, ben più di una Clio e cʼentrano benissimo due valigie di dimensioni grandi e altri piccoli zaini. Da notare il vano secondario sotto al bagagliaio, che può essere utilizzato in caso servisse più spazio di carico. Allʼinterno sale la qualità percepita dellʼabitacolo, perché i materiali soffici e le plastiche soft touch denotano una maggior cura dei dettagli. Una menzione di merito va data allʼimpianto audio firmato Bose, con acustica di alta qualità e perfettamente distribuita allʼinterno dellʼabitacolo. Premio alla funzionalità sia per il cassetto portaoggetti estraibile che per il sedile posteriore scorrevole. Tra le chicche, il sensore dell’angolo cieco nei retrovisori esterni.

Lʼaccelerazione dellʼunità diesel è fluida e immediata, ma la dote inaspettata è la reattività della frenata e la conseguente sicurezza del veicolo quando marcia in città. I consumi medi contenuti sono un valore aggiunto del Suv: abbiamo percorso 140 km nel primo test drive col 1.5 diesel, consumando circa 4 litri ogni 100 km. Beve di più la versione turbo benzina da 120 CV ‒ tra i 6 e i 7 litri per 100 km ‒ ma è un poʼ più pepata nelle prestazioni. A ogni modo i 16.100 euro dellʼottima TCe benzina 90 CV sono una buona base di partenza.

Il lancio sul mercato italiano è previsto per il prossimo weekend del 10 e 11 giugno. Ci sono tre nuove tinte di carrozzeria e nuove soluzioni bicolore, ma anche la possibilità di avere il tetto panoramico in cristallo. Nella fase di lancio sarà disponibile la serie speciale limitata Edition One, basata sul’allestimento Intens e con motore dCi 110 CV, con interni bicolore in pelle e accessori esclusivi a 23.900 Euro.