sostegno a gruppi islamici

Egitto, Arabia, Emirati, Bahrain, Yemen, Maldive: stop ai rapporti col Qatar

Il Paese, isolato geograficamente, è accusato di "sostegno al terrorismo" e di "finanziamenti a gruppi iraniani per sabotare e diffondere il caos". Doha: "Riad vuole metterci sotto tutela"

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Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Bahrain, Yemen e Maldive hanno rotto i rapporti diplomatici col Qatar, in seguito a crescenti tensioni tra i Paesi del Golfo. Una mossa che appesantisce ulteriormente la divisione tra i Paesi del Golfo per il sostegno qatariota agli estremisti islamici. Doha replica: "Riad di vuole metterci sotto tutela". Il Qatar appare isolato anche dal punto di vista geografico: sospesi i collegamenti marittimi e aerei.

L'Arabia Saudita afferma che le truppe qatariote sarebbero state attirate dalla guerra in corso in Yemen. Il Bahrein accusa il Qatar per "l'incitamento dei media, il sostegno alle attività terroristiche armate e i finanziamenti legati a gruppi iraniani per sabotare e diffondere il caos in Bahrein". Anche il governo riconosciuto dello Yemen, guidato dal presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, rompe con il Qatar accusandolo di sostenere i ribelli sciiti Houthi, vicini all'Iran. Il governo di Hadi, vicino a Riad, ha sede nella città meridiionale di Aden. La capitale yemenita Sanaa è invece occupata dagli Houthi da quasi tre anni.

Bahrain, Egitto, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno annunciato il ritiro del loro personale diplomatico dal Qatar, nazione ricca di gas e che ospiterà i Mondiali di calcio del 2022. Le quattro nazioni arabe hanno annunciato anche di voler tagliare il traffico aereo e marittimo verso il paese peninsulare. 

Le Maldive rompono le relazioni - Anche le Maldive hanno rotto le relazioni e dato il via al ritiro del personale diplomatico. Il ministero degli Esteri di Malé ha emesso un comunicato affermando che il suo Paese persegue una politica che promuove la pace e la stabilità in Medio Oriente e che la decisione è stata presa per la ferma opposizione ad attività che incoraggiano terrorismo ed estremismo. Le Maldive, con i suoi 341mila abitanti a stragrande maggioranza musulmani sunniti, hanno instaurato relazioni diplomatiche con il Qatar nel 1974. Secondo varie fonti si tratta di uno dei Paesi da cui, in rapporto alla popolazione, è partito per le aree di guerra uno dei più numerosi contingenti di combattenti stranieri.

L'Egitto espelle l'ambasciatore del Qatar - Il ministero degli Esteri egiziano ha dato 48 ore di tempo all'ambasciatore del Qatar per lasciare il Paese.

Qatar isolato geograficamente - La decisione comune delle cinque nazioni arabe nei confronti del Qatar non hanno soltanto comportato l'interruzione delle relazioni diplomatiche, ma un vero e proprio isolamento geografico dello Stato peninsulare. L'Arabia Saudita ha annunciato la chiusura del suo confine terrestre, l'unico che connette il Qatar con il mondo. Tutti i Paesi che si sono allineati con Riad hanno inoltre annunciato la sospensione dei loro collegamenti marittimi e aerei con Doha. Anche il "governo" della Libia orientale, che risponde al Parlamento di Tobruk, ha interrotto i rapporti diplomatici con il Qatar.

Espulsi tutti i cittadini qatarioti da 3 Paesi del Golfo - L'Arabia Saudita, gli Emirati arabi uniti e il Bahrain hanno decretato l'espulsione di tutti i cittadini qatarioti, dando loro 14 giorni per partire. Lo riferisce la televisione saudita satellitare Al Arabiya. I governi di questi tre Paesi hanno inoltre ordinato ai loro cittadini che si trovano in Qatar di passaggio o come residenti di lasciare il Paese. Non si ha per il momento notizia di un'analoga decisione dall'Egitto.

Doha: "Riad punta a metterci sotto tutela" - Non si è fatta attendere la replica del Qatar, che accusa: "L'obiettivo evidente della decisione saudita, del Bahrain e degli Emirati, presa in coordinamento con l'Egitto", di rompere i rapporti diplomatici con Doha è quello di mettere "sotto tutela il nostro Stato". A dirlo è il ministro degli Esteri, che esprime il "rammarico" del Paese nel "constatare che in una fase (regionale) così pericolosa i tre Paesi (del Golfo) vedono il Qatar come la minaccia più importante".