"La lap dance è una forma d'arte lecita, del tutto svincolata dal reato di prostituzione". E' la sentenza della Cassazione che ha annullato le condanne nei confronti dei gestori di due club privè ordinando un nuovo processo di appello a Milano. I condannati erano stati accusati di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Per gli ermellini finché le ballerine sono libere di scegliere non c'è reato.
Come scrive il Corriere della Sera, il ballo erotico viene riabilitato in assenza di "sottomissione materiale o psicologica alla volontà del cliente, quand'anche questi sia portatore di richieste di fruizione di specifiche prestazioni di natura sessuale quali toccamenti o più spinti spogliarelli".