La foto della discordia

2 Giugno, assessore su Facebook celebra la repubblica sociale: è bufera

A Corsico, nel Milanese, Pietro Di Mino ha sostituito per un paio d'ore la sua foto profilo sul social network con un omaggio a Salò. Scoppia il caso politico: chieste le dimissioni, il sindaco prende le distanze

© facebook

"2 Giugno - L'unica repubblica è quella sociale": la scritta messa come foto profilo su Facebook nel giorno della celebrazione del 71esimo della Festa della Repubblica da un assessore comunale del Milanese fa scoppiare la bufera politica. Con tanto di richiesta di dimissioni e prese di distanza. Il protagonista della vicenda è Pietro Di Mino (Fdi-An) da marzo assessore con delega ai servizi sociali a Corsico (Milano). Dopo un paio d'ore dalla sua pubblicazione, l'uomo ha cambiato l'immagine della sua pagina istituzionale con la parata dei carabinieri in alta uniforme davanti al Colosseo avvolto nel Tricolore. Ma la foto della discordia non è stata rimossa e fa ancora discutere.

La provocazione con l'immagine inneggiante al fascismo non è passata sotto silenzio. Anzi. "L'assessore andrebbe rimosso - è l'attacco di Roberto Cenati, presidente dell'Anpi di Milano e Provincia; - ho fatto una segnalazione in prefettura e alla Digos". L'appello alle dimissioni ha trovato eco nell'opposizione di centrosinistra in consiglio comunale.

"Sono stato frainteso – si difende Di Mino a Il Corriere della Sera. - Non ho mai indossato la camicia nera e volevo soltanto riferirmi al fatto che oggi i valori della Costituzione non vengono rispettati". Intanto il sindaco di Corsico, Filippo Errante , impegnato proprio nelle celebrazioni istituzionali, prende le distanze: "Quella di Di Mino è una posizione personale".