Clima, Trump annuncia ritiro da accordo Parigi: "Target irrealistici"
Una svolta quella decisa dal presidente Usa dalle conseguenze imprevedibili e che potrebbe spingere altri Paesi a seguire lastessa strada
"L'accordo negoziato da Obama impone target non realistici per gli Stati Uniti nella riduzione delle emissioni, lasciando invece a Paesi quali la Cina un lasciapassare per anni". E' quanto si legge nel documento distribuito al Congresso dalla Casa Bianca per spiegare la decisione del presidente Donald Trump di ritirarsi dall'accordo sul clima di Parigi.
"Negozieremo un nuovo accordo sul clima, stop a finanziamento Green Climate Fund dell'Onu" - Donald Trump mantiene quindi la parola data ai suoi elettori e annuncia il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi sul clima: "Per mantenere il mio impegno solenne di proteggere i cittadini americani, gli Usa si ritireranno dall'accordo sul clima di Parigi", ha detto infatti il presidente degli Stati Uniti. "Cominceremo a negoziare un nuovo accordo sul clima: vogliamo un accordo che sia giusto. Se ci riusciremo benissimo, altrimenti pazienza", ha quindi aggiunto.
Trump ha inoltre spiegato che "gli Usa smetteranno immediatamente di contribuire al 'Green Climate Fund' delle Nazioni Unite.
La decisione di Trump e il possibile "effetto domino" - L'uscita dall'accordo di Parigi è lo strappo più grande da quando il tycoon si è insediato alla Casa Bianca. Una sfida all'intera comunità internazionale, Cina ed Europa in primo luogo, e una rottura con l'eredità di Barack Obama. Una svolta dalle conseguenze imprevedibili, che potrebbe spingere altri Paesi, vedi India, Filippine Malesia e Indonesia, a seguire la stessa strada e, in un effetto domino, a dire addio a quegli impegni solennemente presi nel 2015 da 195 nazioni per tagliare drasticamente il livello delle emissioni inquinanti.
Trump: "Accordo Parigi affossava economia Usa" - "Basta autoinfliggerci delle ferite, gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati dall'intesa di Parigi e negoziati da Barack Obama - ha detto il presidente americano - non sono realistici. Azzoppano l'economia americana e favoriscono altri Paesi", vedi la Cina. Il risultato per la Casa Bianca è che quell'accordo non è in linea con il principio faro dell'amministrazione Trump, quello dell'"America First". E pazienza se gran parte del mondo imprenditoriale, da Wall Street alla Silicon Valley, non la pensa così, compresi i giganti petroliferi come Exxon Mobil, Chevron e Bp.
Trump: "Usciremo da ogni accordo ingiusto" - Trump annuncia quindi lo stop dei fondi Usa al Green Climate Fund dell'Onu e chiarisce come lo strappo sul clima è solo l'inizio: "Assicureremo lo stesso trattamento a tutti quegli accordi, a partire da quelli commerciali, per noi ingiusti e che vanno contro gli interessi americani".
Cina: "Avanti con impegni presi a Parigi" - Il "no" di Trump, comunque, di per sé non basta a far saltare l'accordo raggiunto due anni fa sotto l'egida delle Nazioni Unite. La Cina, che proprio Obama aveva convinto ad aderire con entusiasmo, ha assicurato che andrà avanti con l'Europa sugli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti.
E' proprio dall'Unione europea che arrivano le reazioni più veementi, con il presidente della Commissione Jean Claude Juncker che parla di populismo e avverte: "Non è un bene che gli Usa si ritirino dalla scena mondiale. Ma sia chiaro che il vuoto lasciato dagli Usa verrà riempito".
Merkel, Macron, Gentiloni: "No a rinegoziazione accordo" - Angela Merkel, Emmanuel Macron e Paolo Gentiloni sono ancora più chiari: "L'accordo di Parigi non è rinegoziabile in quanto è uno strumento vitale per il nostro pianeta, le società e le economie", avvertono la cancelliera tedesca, il presidente francese ed il premier italiano in una nota congiunta.
Mosca: "Senza Usa accordo meno efficace" - Di diverso tenore le reazioni da Mosca: "La Russia dà grande importanza all'accordo sul clima ma va da sé che la sua efficacia viene ridotta senza i suoi attori chiave", afferma il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov.
Obama: "Sul clima Trump rifiuta il futuro" - "L'amministrazione Trump si sta unendo a una piccola manciata di nazioni che rifiutano il futuro". Così l'ex presidente Barack Obama dopo l'annuncio di Trump.
Ue: "Cercheremo nuove alleanze, Parigi durerà" - "Oggi è un triste giorno, perché un partner chiave volta le spalle alla lotta contro il cambiamento climatico globale. L'Ue è profondamente dispiaciuta per l'unilaterale decisione dell'amministrazione Trump di ritirare gli Stati Uniti dall'accordo di Parigi". Così il Commissario europeo per l'energia, Miguel Arias Canete, ha dichiarato in una nota dalla Commissione dopo l'annuncio del presidente Usa, aggiungendo che "continueremo con i nostri partner" e spiegando che la Ue è aperta a "nuove alleanze".
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