Mercato immobiliare: accelera la crescita delle compravendite nel 2016
Rispetto al 2007 siamo comunque ancora indietro: allora le compravendite erano oltre un milione, le ultime rilevazione ne indicano invece 728 mila
Dopo una lunga serie di cali consecutivi, nel 2015 e il mercato immobiliare italiano a finalmente intrapreso la strada della risalita, almeno dal punto di vista delle compravendite di unità. Una ripresa, confermata dagli ultimi dati dell’Istat relativi al 2016, legata sicuramente al calo dei prezzi, ma anche alla ripresa della situazione economica del Paese. Da non sottovalutare anche il contributo fornito dai bassi tassi d’interesse sui mutui concessi dal sistema creditizio.
Che in termini di volumi venduti il mercato stia risalendo la china, lo confermano appunto le ultime rilevazioni dell’Istat, secondo cui le convenzioni notarili di compravendite per unità immobiliari hanno registrato un’accelerazione del quarto trimestre dell’anno, raggiungendo nell’arco dei tre mesi considerati le 202.652 unità compravendute (+10,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Un ottimo risultato, soprattutto perché erano 19 trimestri consecutivi (quindi dal primo del 2012) che le compravendite non superavano le 200mila unità. Inoltre, sono sette i trimestri consecutivi in cui il mercato non riporta una flessione: l’ultimo calo l’stat lo ha registrato nel primo trimestre del 2015, -3,6%.
Non solo, elaborando le serie trimestrali dell’Istat si può notare come dal 2007 al 2015 il numero delle compravendite annue è sempre diminuito passando dalle 1.055.585 del primo anno considerato (913 mila nel 2008, 822 mila nel 2009, 817 mila nel 2010, 816 mila nel 2011, 632 mila nel 2012, 583 mila nel 2013) alle 592.014 del 2014. Nel 2015, risalendo a 623 mila unità compravendute, si è poi invertita la rotta, per poi crescere ulteriormente nel 2016 arrivando a toccare le 728 mila unità (+17% rispetto all’anno precedente).
Quasi la totalità degli immobili venduti nel corso dello scorso anno ha interessato il comprato delle abitazioni ed accessori che, con 680 mila immobili, ha registrato una crescita del 16,8%. Le compravendite ad uso economico sono invece aumentate del 19,9% arrivando a superare le 44 mila unità, mentre gli immobili ad uso speciale e multiproprietà hanno registrato un più lieve +8,4% (toccando quota 3.902).
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