Rosaria Aprea, ex miss di Caserta oggi 24enne, che, dopo mesi di percosse denunciò il compagno, diventando il simbolo della lotta contro la violenza alle donne, è stata condannata per stalking: tre anni in primo grado, per aver tormentato un altro uomo, Pasquale Russo, padre di suo figlio, con cui si era lasciata dopo una storia tormentata.
La Miss, che aveva mostrato in passerella la cicatrice sulla pancia, rimediata dopo un intervento di asportazione della milza, causato dalle botte ricevute dal suo primo fidanzato, era ai domiciliari da gennaio. Un provvedimento la obbligava a restare a debita distanza dal suo ex. Eppure la notte di Natale, contravvenendo agli accordi, era andata a casa dei suoceri per prendere il figlio e, dopo aver litigato con il padre, aveva tentato di investirlo. Un gesto che le è valso la condanna.