Spostarsi in barca è il modo migliore per scoprire e ammirare gli scorci e gli angoli più suggestivi più di Ibiza e Formentera, che via terra non sarebbe stato possibile ammirare.
Ibiza appare subito nella sua lucentezza, la Dalt Vila, ovvero il centro medievale della città, seduce con le sue costruzioni di pietra di un bianco abbagliante. Le mura rinascimentali rappresentano una delle fortificazioni militari meglio conservate d’Europa e consentono l’accesso al cuore della città alta attraverso tre porte: il Portal de Ses Taules, il Portal Nau e il Portal de Sant Joan. Gli archeologi ritengono che il punto più alto, dove oggi è situata la Cattedrale, fosse in origine un tempio fenicio. Il cuore dell’antica Ibiza è caratterizzato da strette viuzze di ciottoli che offrono ai visitatori scorci straordinari tra un edificio e l’altro. Un incredibile punto di osservazione sul paesaggio circostante lo si ha percorrendo i massici bastioni. Invece per fare una sosta, godendo della piacevole atmosfera ibizenca, si può passeggiare nei pressi di Placa de Vila, una via fiancheggiata da ristorantini all’aperto, boutique e botteghe di artigiani.
Raggiungendo la parte bassa della città, ai piedi della Dalt Vila, troviamo il quartiere di Sa Marina, una zona tranquilla durante il giorno che si anima nelle prime ore dopo il tramonto. Un vero e proprio punto di riferimento della vita notturna ibizenca è l’obelisco a Los Corsarios, un monumento dedicato ai corsari, eroi locali che protessero l’isola per centinaia di anni contro i pirati. Lasciandosi alle spalle i movimentati locali notturni del porto, e addentrandosi tra le stradine si incontra un ristorante dietro l’altro, e decine di negozi, bancarelle che espongono ceramiche, oggetti in legno intagliato e naturalmente i tipici capi bianchi di cotone e lino.
Ibiza non è solo spiagge, cibo e movida, e anzi, propone molteplici opportunità in base ad ogni tipo di esigenza: il nord dell’isola ad esempio è una delle regioni più belle e selvagge e offre paesaggi unici con fitte pinete e caratteristici villaggi in pietra bianca. Qui alcune fra le insenature più incantevoli, come Cala d’en Serra, luogo ideale per lo snorkeling, e Cala Sant Vincent con la sua sabbia soffice e bianchissima. Gli amanti della campagna si troveranno a proprio agio a Santa Eulària, terza città di Ibiza, situata sulla costa orientale dell’Isola. Tra incantevoli fincas (rustici finemente ristrutturati), sentieri sterrati, boschi di aranci e limoni e campi di ulivi, la vita qui scorre lenta, e rende questo luogo ideale per le famiglie. Interessante, anche se un po' commerciale, il mercato hippy che si svolge ogni settimana a Punta Arabi, un intero villaggio che si trasforma e ripropone l’atmosfera degli anni Sessanta, tra bancarelle di abiti e oggetti vari.
Nel sud dell’isola invece è d’obbligo fare diverse tappe per apprezzare le piccole baie riparate che si snodano lungo la costa: Cala d’Hort da cui si possono ammirare le pareti rocciose dell’isoletta Es Vedrà, Cala Tarida una piccola spiaggia dal fondale cristallino e Las Salinas, una distesa di sabbia finissima e bianca situata nel Parco Naturale omonimo che include lo stretto di mare che divide questa spiaggia da Formentera. Un colpo d’occhio imperdibile anche Cala Comte, spiaggia di sabbia dorata famosa per i suoi magici tramonti e Cala Benirras, che al tramonto si anima con la musica dei percussionisti provenienti da tutta l’isola.
Riprendendo la navigazione ci dirigiamo verso l’ultimo paradiso del Mediterraneo, come lo definiscono i suoi abitanti: la minuscola isola di Formentera, che si estende a sud est di Ibiza e dista poche miglia. L’isola appare come una lunga striscia che unisce due promontori rocciosi, ognuno dei quali è sovrastato da un faro. Il colore dell’acqua, avvicinandosi alla costa, passa dal turchese intenso a quello più trasparente. A Espalmador, un ammasso roccioso al largo dell’estremità settentrionale di Formentera, c’è una torre difensiva del XVIII secolo, Sa Guardola, in buone condizioni. Espalmador è contornata di spiagge incantevoli, nei giorni di bassa marea, si può addirittura raggiungerle camminando nell’acqua sui banchi di sabbia partendo da Punta Trucadors. Illetes e Llevant occupano proprio questa penisola; la prima ad ovest e l’altra verso il mare aperto. Illetes è indubbiamente la spiaggia più famosa dell’isola, offre sabbia bianca e acqua cristallina, l’altra è più selvaggia ma conserva lo stesso fascino.
La Savina invece è il posto che negli anni ha sviluppato maggiormente le sue infrastrutture, offrendo un ancoraggio protetto per imbarcazioni e diventando a tutti gli effetti un piccolo paese dotato di tutti i servizi necessari. Formentera vanta una ventina di km di splendide spiagge di sabbia impalpabile e acqua turchese: il particolare colore dell’acqua è dovuto alla presenza dell'alga Posidonia. Il capoluogo dell’isola è Sant Francesc Xavier, un piccolo paesino le cui case sono raccolte intorno ad un bivio che in una direzione conduce a Sant Ferrant e nell’altra a Cab de Barberia. Da qui in pochi minuti si raggiungono le spiagge più conosciute dell’isola: Cala Saona e Es Pujols sono sicuramente quelle più affollate durante il periodo estivo, nonostante ciò offrono uno scenario e colori imperdibili. L’isola con i suoi contorni frastagliati, la fitta vegetazione in contrasto con il bianco delle case e l’azzurro intenso del mare regala uno spettacolo naturale davvero impagabile e si conferma come la meta ideale per coloro che amano l’atmosfera rilassata, scenari da cartolina e tramonti infuocati.