"Niente farmaci"

Urbino, curano l'otite del figlio con l'omeopatia: bimbo di 7 anni in coma

I genitori hanno raccontato che il piccolo, dall'età di tre anni, non prende antibiotici

© -afp

Aveva la febbre alta, forti dolori ed era privo di forze. Tutto per colpa di una otite che i genitori hanno voluto curare con prodotti omeopatici e non con un comunissimo antibiotico. Adesso il piccolo di 7 anni che vive a Cagli, in provincia di Pesaro Urbino, lotta tra la vita e la morte all'ospedale di Salesi di Ancona perchè il pus generato dal ristagno del catarro nel timpano è penetrato nel cervello.

Ai medici, i genitori disperati hanno raccontato che in passato il figlioletto aveva avuto altre otiti che erano state curate con l'omeopatia. Per questo erano convinti della bontà della cura visto che, dall’età di tre anni, il loro bambino non aveva mai assunto antibiotici. L'ospedale come è prassi ha inviato una segnalazione alla procura competente. I medici hanno precisato che infezioni all'orecchio come questa possono essere sconfitte nei primi anni di vita dalle difese del bambino, ma una otite bilaterale così aggressiva deve essere sempre fermata con un comune antibiotico.