La cordata Arcelor Mittal-Marcegaglia è la "preferita" dei Commissari straordinari per l'aggiudicazione dell'lva. Dal Ministero dello Sviluppo economico precisano però che l'aggiudicazione non è ancora ufficialmente avvenuta, "i commissari hanno presentato al Comitato di sorveglianza i risultati della gara e la loro proposta di aggiudicazione".
La valutazione delle offerte è stata elaborata sulla base dei seguenti elementi: piano industriale articolato a sua volta in sub elementi anch'essi predeterminati. Piano ambientale anch'esso articolato in sub elementi predeterminati. Impiego di risorse pubbliche per investimenti ambientali nei limiti consentiti dalla normativa nazionale e comunitaria. Canone di affitto e prezzo di acquisto"(che dovrebbe essere di poco inferiore ai 2 miliardi). Il ministro dello Sviluppo economico procederà quindi nei prossimi giorni alla valutazione della proposta e assumerà le proprie determinazioni dopo l'incontro con i sindacati già convocato per martedì 30 alle ore 12.15.
Sindacati in contropiede - Quindi al Mise ufficialmente non è ancora stato deciso nulla, ma le indiscrezioni di stampa uscite all'ora di pranzo sulla vittoria certa del gruppo italo-indiano che parlavano di aggiudicazione definitiva, hanno comunque scatenato una vera bufera in quanto a rapporti sindacali: "E' singolare ricevere la tanto attesa convocazione dell'incontro per il confronto relativo ai due piani industriali contenuti nelle offerte per le due cordate per l'acquisizione di Ilva e contestualmente leggere che l'aggiudicazione a una delle due cordate in realtà è già avvenuta - afferma in una nota il Segretario generale Fim Cisl, Marco Bentivogli - Ci auguriamo che il ministro Carlo Calenda smentisca al più presto queste indiscrezioni soprattutto per rendere credibile l'incontro previsto per martedì. Un conto e' avere un orientamento, altro sarebbe avere gia' deciso". "Il ministro Calenda - ricorda il segretario generale della Uilm Rocco Palombella - ha garantito ai sindacati la possibilità di esprimere un parere, se pure non vincolante, sui piani industriali e ambientali per il risanamento dell'Ilva presentati dalle cordate dopo le valutazioni espresse dai Commissari e prima dell'emanazione del decreto di assegnazione che sara' firmato dal ministro".