Quanto certificato dall'ultima indagine realizzata da ANIE Automazione – nel 2016 il fatturato delle imprese associate è aumentato su base annua del 4,7% medio – conferma un'attenzione crescente da parte delle aziende italiane verso soluzioni innovative, necessarie per il rinnovamento dei processi manifatturieri (l'UCIMU sostiene che l'anzianità media degli impianti produttivi è pari a 13 anni). Quanto mai fondamentale per chi intende passare all'Industria 4.0.
Secondo l'ANIE – sigla che raccoglie oltre 1.200 imprese che impiegano circa 485.000 persone –, l'Automazione industriale manifatturiera e di processo è tra i comparti più dinamici: nel 2016 il volume d'affari aggregato ha raggiunto i 4,3 miliardi di euro. Complessivamente il fatturato è cresciuto del 4% a valori correnti (+7,1% la corrispondente variazione nel 2015). Dati in linea con quanto registrato nel triennio precedente.
Il settore sta attraversando un buon momento, del resto. L'ANIE osserva che l'industria italiana fornitrice di tecnologie per l'automazione ha prima recuperato e poi superato (di oltre dieci punti percentuali) i livelli del volume d'affari del periodo precedente la crisi economica.
La buona performance rilevata nel 2016 è dovuta al contributo (positivo) offerto tanto dal canale estero quanto da quello interno, anche se c'è una piccola differenza rispetto al passato. Contrariamente a quanto accaduto negli anni scorsi, nel 2016 la domanda interna ha fornito un contributo alla crescita del settore più determinante rispetto a quello offerto dai mercati esteri.
Nel 2016 quasi tutti i segmenti merceologici, che compongono il comparto, hanno evidenziato un andamento di segno positivo, seppur con tassi di crescita differenziati. Dall'analisi dei dati emerge che alcuni segmenti – l'ANIE indica Wireless, Telecontrollo, Motori brushless e Azionamenti – hanno registrato un maggiore dinamismo.
L'interesse delle imprese per il rinnovamento degli impianti produttivi è certificato anche da un altro dato. Nel primo trimestre 2017, gli ordini di macchine utensili sono aumentati del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente – fonte: UCIMU-Sistemi per produrre –, determinato dalla modesta domanda estera (+0,3% su base annua) e da una più consistente crescita degli ordinativi raccolti sul mercato interno (+22% rispetto al primo trimestre 2016).
UCIMU sottolinea che gli incentivi fiscali (superammortamento e iperammortamento) previsti dal Piano Industria 4.0 hanno inciso molto e positivamente sulla crescita della domanda interna.