Prima con il presidente del Montenegro, poi con la moglie

Donald Trump: giochi di mano, giochi da... presidente

L'inquilino della Casa Bianca, a Bruxelles, spinge il collega del Montenegro per mettersi in prima fila nella foto di gruppo, poi conquista la mano della moglie Melania all'arrivo a Taormina

Donald Trump dimostra di non avere un buon rapporto con una parte del corpo in particolare: le mani. Da Roma a Bruxelles, passando per Israele, per giungere da ultimo a Taormina, nel primo viaggio all'estero da presidente Usa le sue mani sono sempre in primo piano. Si tratti di sua moglie Melania o dei suoi omologhi nel pianeta. Così dopo il due di picche, nei giorni scorsi, all'arrivo a Tel Aviv e Fiumicino, il leader della Casa Bianca si fa - finalmente - immortalare mentre scende dall'Air Force One mano nella mano con la first lady alla vigilia del G7 di Taormina. Poche ore prima, a Bruxelles, le sue mani ancora protagoniste: con una manata, infatti, scansa in malo modo il presidente del Montenegro Dusko Markovic per guadagnare la prima fila nella foto di gruppo. Che dire? Proprio un leader "prestigiatore" davanti alle telecamere e sotto i flash di tutto il mondo.