Nel Regno Unito è caccia all'uomo per individuare i complici che avrebbero aiutato Salman Abedi, il kamikaze della Manchester Arena. Le forze di sicurezza britanniche stanno indagando su un vero e proprio network del terrore intorno al killer. Una rete della quale avrebbero fatto parte anche il padre e il fratello del giovane di origini libiche, arrestati a Tripoli. Trovato materiale per realizzare altre bombe. May: il livello dell'allerta resta critico.
Rinvenuto materiale per altre bombe - Gli inquirenti ritengono che Abedi abbia costruito da solo la bomba, ma potrebbe aver ricevuto da altri istruzioni per realizzarla. La polizia di Manchester ha intanto rintracciato materiale per realizzare altri ordigni esplosivi nei raid compiuti dopo la strage all'arena. Erano dunque possibili nuovi "attacchi imminenti". Sembra che l'appartamento perquisito mercoledì dalle forze speciali antiterrorismo fosse stato preso in affitto da Abedi, che si trovava lì prima di compiere l'attentato suicida all'arena. Probabilmente Abedi, che abitava nel sud della città, lo usava come base per il suo piano terroristico.
May: "Allerta resta a livelli alti" - Il livello dell'allerta antiterrorismo resta "critico", ha detto la premier Theresa May invitando i cittadini a rimanere "vigili" contro la minaccia di nuovi attacchi.
Familiari di Abedi arrestati a Tripoli - I familiari di Salman sono stati fermati a Tripoli dalla Rada, la milizia che gestisce la sicurezza in città. Il fratello Hashem, subito interrogato, "ha confessato di aver aderito all'Isis con suo fratello Salman autore dell'attentato di Manchester", ha comunicato la Rada. Hashem inoltre, ha riportato Sky News, stava preparando un attacco terroristico nella capitale libica. Lui e il padre Ramadan, 51 anni, sono stati portati via a bordo di tre veicoli armati. Il padre aveva riferito di aver incontrato di recente l'autore dell'attacco.
Abedi in Germania 4 giorni prima dell'attentato - L'intelligence tedesca ha riferito che Salman Abedi si trovava a Dusseldorf quattro giorni prima della strage di Manchester. Secondo il quotidiano Der Tagesspiegel, il terrorista ha lasciato la città tedesca il 18 maggio per recarsi a Manchester. Il giovane è arrivato in Germania dalla Libia via Praga. Gli 007 di Berlino hanno aperto un'indagine per scoprire eventuali legami tra Abedi ed elementi dell'estremismo tedesco. "Non è chiaro quanto tempo abbia passato in Germania", hanno sottolineato.
Anche l'altro fratello del kamikaze, il 23enne Ismail, era stato arrestato martedì nel sud di Manchester, nella zona di Chorlton. Un curriculum online lo definisce come esperto informatico che ha lavorato per il Manchester Islamic Centre, il centro islamico della moschea di Didsbury frequentata dalla famiglia Abedi.
Otto le persone arrestate in Gb - Sono al momento otto, tutti uomini, le persone in stato di fermo in Gran Bretagna perché ritenute collegate all'attacco di lunedì. Gli ultimi due sono stati catturati giovedì mattina, il primo nell'area di Withington, il secondo in quella di Manchester. Rilasciata invece senza accuse a suo carico la donna che era stata arrestata mercoledì a Blackley. La polizia fa inoltre sapere che l'antiterrorismo ha condotto alcune ricerche in una proprietà nell'area di Moss a Manchester, dove ha effettuato un'esplosione controllata.
Accuse ai servizi segreti: sapevano di Abedi - Intanto monta la polemica nel quadro delle indagini sulla strage di Manchester non solo sui leak attuali degli 007 Usa, ma anche sulle "occasioni perdute" negli anni scorsi dall'intelligence britannica di poter fermare Salman Abedi prima che diventasse un terrorista suicida. Il Daily Telegraph accusa i servizi di sicurezza di Sua Maestà di aver mancato almeno "cinque chance" in passato, mentre il Times denuncia che "l'MI5 era stato avvertito" per tempo.
Abedi fu segnalato da un suo parente - La Bbc cita a sua volta fonti secondo le quali già "alcuni anni fa" la forse dell'ordine di Manchester avevano ricevuto informazioni da cittadini che conoscevano gli Abedi i quali indicavano in particolare l'allora neomaggiorenne Salman come incline alla violenza e all'estremismo. Secondo altre fonti, pare che pure un parente abbia poi suffragato i sospetti.
Infine, "negli ultimi mesi", risulta essere arrivata una segnalazione su discorsi che Salman faceva esaltando l'idea di "morire per una causa". Tutte indicazioni che non sembrano aver tuttavia prodotto azioni investigative concrete.
La comunità libica di Manchester: "Radicalizzato in Libia" - Secondo la comunità libica di Manchester, Abedi, si è "probabilmente radicalizzato in Libia" e non presso i connazionali in Gran Bretagna. I libici che vivono nella città inglese dicono ora di sentirsi "sotto pressione", ma assicurano di aver "sempre collaborato" e di "voler collaborare con la polizia".
Forse addestrato dall'Isis in Siria - Intanto dalle informazioni raccolte nella fase preliminare dell'inchiesta. Lo riferisce la Cnn citando fonti Usa, emerge che Abedi ha con tutta probabilità ricevuto addestramento dall'Isis in Siria nei mesi precedenti all'attacco. Lo riferisce la Cnn citando fonti Usa.
La polizia: "Arresti significativi" Ian Hopkins, capo della polizia di Manchester, ha affermato che gli sforzi degli agenti si stanno concentrando per scoprire la rete terrorista dietro all'attentato. "Gli arresti compiuti finora sono significativi", ha poi sottolineato, rassicurando la cittadinanza sul fatto che è stato assestato un duro colpo al gruppo terroristico che ha organizzato l'attacco.
Polizia e forze speciali hanno poi perquisito un appartamento, per individuare il luogo e l'autore materiale dell'ordigno esploso durante il concerto di Ariana Grande. Secondo la Nbc, che ha citato diverse fonti ufficiali americane, l'attentatore era noto alle autorità statunitensi già prima dell'attacco; le stesse fonti hanno riferito che Salman aveva viaggiato fuori dal Regno Unito e vi era rientrato recentemente.
SkyNews ha diffuso un'immagine che secondo la polizia locale potrebbe essere quella di Salman Abedi. Un giovane, con un cappello scuro, vestito di scuro, sta camminando nell'Arndale Center, il gigantesco centro commerciale che si trova a circa un chilometro dall'Arena. Le immagini sarebbero state riprese dalle telecamere di videosorveglianza venerdì.
Il governo della premier Theresa May, intanto, ha deciso di disporre 984 soldati a Londra per fronteggiare l'emergenza. Nessun dispiegamento di militari è invece stato avviato a Manchester. In tutto il Paese sono comunque stati dispiegati 3.800 uomini a protezione di luoghi sensibili.
Per quanto riguarda l'Italia, al momento sono stati esclusi legami tra il killer e la nostra nazione. Lo ha riferito il direttore dell'Aisi, Mario Parente, al Copasir. Sembra infatti che il giovane non abbia mai avuto contatti con soggetti messi sotto osservazione in Italia.