Gli artificieri della polizia hanno fatto brillare il pacco sospetto rinvenuto sui binari della linea Adriatica tra Montesilvano e Silvi (Teramo), che ha determinato il blocco della tratta. L'oggetto, realizzato come un vero e proprio ordigno e definito "rudimentale e dimostrativo" ma senza materiale esplosivo all'interno, era stato trovato da alcuni operai impegnati in lavori di manutenzione. Rientrata l'emergenza.
La circolazione ferroviaria era stata interrotta a partire dalle 12.10. L'area è presidiata dalla Polfer.
Il finto ordigno - Il finto ordigno presentava quattro tubi metallici, carta agli estremi e fili elettrici. All'interno, invece del tritolo c'erano bulloni. All'esterno una grossa calamita: non è escluso che il pacco si sia staccato da un treno in corsa o che fosse stato posizionato su uno dei pali metallici che costeggiano la ferrovia. Era inoltre in buone condizioni, cosa che fa pensare che non si trovasse sui binari da troppo tempo.
Area isolata e persone allontanate - L'oggetto è stato ritrovato in un punto non accessibile ai non addetti ai lavori, in una zona urbana piena di abitazioni e di attività commerciali, al confine tra Montesilvano e Città Sant'Angelo. L'intera area è stata isolata e le persone sono state fatte allontanare per tutta la durata delle operazioni di bonifica.