Suv e sempre Suv. I produttori auto sanno che, se vogliono crescere, devono puntare su questi modelli e così Skoda si adegua. Ha appena lanciato il suo primo grande Suv di segmento D ‒ Kodiak, da pochi giorni nelle concessionarie italiane ‒ e adesso ha svelato a Stoccolma il più piccolo Karoq. Una bella linea elegante per questo Suv compatto di 4,38 metri che mira a catturare clientela dai segmenti B e C.
Cʼè una cosa che subito si nota di Skoda Karoq ed è la familiarità di stile col fratello maggiore Kodiak. Stesse proporzioni dei volumi, stesse linee squadrate ma smussate, stessa versatilità, basti pensare che il bagagliaio da 521 litri è ai vertici della categoria. Non solo, ma può arrivare fino a una capienza di 1.820 litri smontando la seconda fila di sedili e trasformando il Suv in un vero van commerciale. Insomma un veicolo radicalmente diverso da Yeti, di cui Karoq prende il posto. Anche per lʼassetto, più orientato per la guida in fuoristrada e con 5 modalità di marcia settabili dal guidatore. Nuovo Skoda Karoq arriverà in Italia a fine anno con quattro moderne motorizzazioni, due turbo benzina e due turbodiesel, per potenze che vanno dai 115 ai 190 CV.
La sicurezza è il primo fiore allʼocchiello di Karoq, che ha fari full LED di grande efficienza e, allʼinterno, si fa vanto di essere il primo modello Skoda con un quadro strumenti digitale liberamente programmabile. Lʼabitacolo è chiaramente super connesso, come tutti i nuovi modelli del gruppo Volkswagen, e così ecco la piattaforma SmartLink+ per integrare i sistemi Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink. Da citare il sistema Phonebox con ricarica per induzione, che collega lo smartphone all’antenna sul tetto, ricaricandolo nello stesso tempo senza bisogno di cavi.