Breakfast

Quante ne sai sulla prima colazione?

Dolce o salata, all’inglese o mediterranea, l’importante è non saltare mai il primo pasto della giornata

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C’è chi al mattino si limita a una tazza di caffè, bevuta in fretta e furia sulla porta di casa, mentre altri ne fanno un vero e proprio rito, al quale dedicare tempo e cura. La prima colazione, anche se si va di corsa, è in ogni caso un pasto importante, perché il fisico viene dalle ore di digiuno notturno e ha bisogno di energia per affrontare la giornata. L’importante è scegliere la colazione giusta per noi e per il nostro stile di vita.

AMICA DELLA LINEA – La colazione mattutina è una grande alleata di chi vuole controllare il peso corporeo. La letteratura scientifica non lascia spazio a dubbi: i numerosi studi effettuati sull’argomento hanno dimostrato che il primo pasto della giornata è associato alla perdita di grasso corporeo. Già nel 1992 la ricerca di Schlundt ha dimostrato che, confrontando due gruppi di soggetti che assumevano lo stesso numero di calorie giornaliere, chi faceva colazione perdeva il 28% di peso in più rispetto a chi la saltava. Un altro studio condotto nel 2008 ha evidenziato che i ragazzi che facevano colazione avevano un indice di massa corporea inferiore a chi non la faceva (in pratica erano più magri). Insomma, fare colazione significa avere l’energia necessaria per affrontare le attività del mattino, senza troppo affamato all’ora di pranzo e senza cadere nella trappola degli spuntini malsani. Saltare il breakfast nella speranza di perdere peso è dunque una mossa sbagliata: il rischio è, invece, di trovarsi con due o tre chili in più all’anno.

LA COLAZIONE IDEALE – Deve essere bilanciata e fornire circa il 20% delle calorie complessive della giornata. Dolce o salata che sia, deve comprendere alimenti freschi e ricchi di virtù salutari. Chi ama la colazione all’italiana può consumare latte o yogurt parzialmente scremato, qualche biscotto secco (meglio evitare i frollini, molto calorici), oppure pane integrale con marmellata o miele, tè o caffè. Ottimo anche un frutto di stagione o una spremuta, mentre sono da evitare i succhi confezionati e zuccherati. Chi preferisce i sapori salati può optare per un formaggio magro e fresco da spalmare su una fetta di pane integrale, oppure per un po’ di bresaola, sempre da accompagnare a una fetta di pane, o per il classico uovo, meglio alla coque, il più digeribile in assoluto. Infine, chi ha un’attività fisica intensa, può concedersi qualche quadratino di cioccolato fondente o una manciata di muesli, per fare il pieno di energia.

DA EVITARE IL PIÙ POSSIBILE – Un’abbinata classica, soprattutto per chi fa colazione al bar, è cappuccino e brioche. Purtroppo, non si tratta di un menù sano: le brioches sono ricche di grassi idrogenati, contengono moltissime calorie e in più hanno un basso potere saziante. Attenzione anche ai cornflakes: spesso hanno poche fibre e un alto contenuto di zuccheri, soprattutto se sono abbinati a cioccolato e ad altri sapori dolci. Meglio controllare il contenuto riportato sulla confezione e verificare le quantità di zuccheri e il valore energetico (non dovrebbe superare le 300 calorie per 100 grammi). Se vi piacciono le fette biscottate, ricordate che hanno più calorie del pane: contengono infatti più grassi, necessari ad ottenere una buona tostatura