Storie di moda

Alessandra Rinaudo, abiti da sogno per spose romantiche

Abiti da sposa che emanano l’unicità e lo splendore dell’alta sartorialità italiana… per un matrimonio da premio Oscar!

di Elena Misericordia

Maggio, il mese delle spose per eccellenza. Inizia infatti in questi giorni la lunga stagione delle cerimonie, che andranno a coronare tanti sogni d’amore e di vita insieme. Per le donne, si sa, la scelta dell’abito giusto per il giorno del “sì” è una decisione altrettanto importante quanto quella del compagno che le porterà all’altare. Dovrà essere un vestito meravigliosamente incantevole, originale ma con classe, da mozzare il fiato al futuro consorte, da rimanere impresso per sempre nella memoria dei parenti e degli amici. Ma soprattutto un abito in cui riflettere alla perfezione l’immagine di se stesse, quella del corpo e, non da meno, anche quella del cuore.

In occasione della Milano Bridal Week, ho incontrato Alessandra Rinaudo, direttore creativo e fondatrice, insieme al marito Carlo Cavallo, del marchio internazionale Nicole Fashion Group, azienda leader nel mercato di settore. Abiti da sogno in grado di realizzare anche i desideri della sposa più esigente. Collezioni all’insegna della pura femminilità, per donne raffinate e romantiche, ma al tempo stesso glamour e sensibili alle nuove tendenze della moda. Per la prossima stagione, testimonial d’eccezione della linea “Alessandra Rinaudo bridal couture” sarà Rocio Munoz Morales. La vasta gamma di offerta del celebre brand spazia dallo stile bucolico e delicato a quello più internazionale e contemporaneo. Comuni denominatori: eccellenza della tradizione sartoriale italiana, massimo pregio dei materiali, stile accuratamente raffinato, preziosità dei tessuti, dei pizzi e dei ricami…come nelle favole, quelle che si avverano. 

Alessandra, lo scorso 19 maggio, agli “Elle International Bridal Awards”, il tuo abito ha vinto l’Oscar come “abito da sposa più bello del mondo”. Cosa significa per te questo importante riconoscimento?
Sono davvero felice ed onorata di aver ricevuto questo premio. L’ abito è stato votato dai caporedattori Elle di tutte le edizioni internazionali, con 143 nomination per 10 categorie. È un omaggio al valore del mio stile, di quello dell’azienda e anche un riconoscimento al settore moda italiano. Pur avendo ricevuto la nomination per le tre categorie “Miglior Abito”, “Miglior Sfilata” e “Migliore Collezione”, era proprio questo il premio a cui ambivo di più, perchè l’abito più bello è l’abito che tutte le spose desiderano!

Oltre che stilista ed imprenditrice di moda, sei anche mamma, moglie, noto volto televisivo e scrittrice del libro “Abiti da sogno”: come riesci a conciliare tutti questi importanti ruoli? 
Credo di essere un esempio di come sia possibile conciliare tutto: deve essere un modus vivendi spontaneo. La donna di oggi deve sentirsi libera di lavorare e, al tempo stesso, di potersi realizzare nella vita personale. È una questione di mentalità: ritengo sia sbagliato percepire le due sfere, quella privata e quella professionale, come mondi in contrasto tra cui faticosamente dividersi. Alla mia età, matrimonio, tre figli e molte collezioni dopo, vedo tutto nell’insieme come un coronamento naturale della mia voglia di vivere. Il sacrificio e le soddisfazioni si condividono, giorno dopo giorno, insieme alle persone che amiamo.

Quali sono le caratteristiche fondamentali che contraddistinguono lo stile delle tue creazioni? 
Penso che il mio stile si possa riassumere in due aggettivi, apparentemente in contrasto: classico e glamour. Cerco  di incorniciare la bellezza femminile in un abito che ne esalti l’eleganza, senza sovrastarla con elucubrazioni stilistiche esagerate. Amo molto l’insegnamento degli antichi Greci: la virtù sta nel mezzo.

© ufficio-stampa

Che cosa t’ispira quando disegni un nuovo abito da sposa?
Mi piace trarre spunto da tutto ciò che è di tendenza, anche il modo di comunicare dei giovani e quello che li entusiasma. Cerco di capire questa realtà che si evolve così velocemente. E poi viaggio molto: il contatto con realtà e culture diverse, l’apertura verso tutto ciò che di bello il mondo ci offre rappresenta per me un’importante fonte di nuove idee. Infine le mie spose, quelle che incontro spesso nei miei atelier: parlare con loro, vederle indossare per la prima volta l’abito dei propri sogni, ammirare con quanta cura si dedicano alla scelta di ogni particolare ed alla ricerca della vestibilità perfetta…è lì che nasce la vera ispirazione.

Che importanza attribuisci alla scelta dei materiali? E a quella degli accessori?
Sono un’appassionata della materia prima, sempre alla ricerca di tessuti, ricami e pizzi. Per me la selezione dei materiali è fondamentale alla stregua dello schizzo. Un bozzetto è poca cosa senza il materiale giusto, solo un bel disegno senza vita. Gli accessori sono quella rifinitura che può esaltare o rovinare lo stile di un abito. Esprimono la cura del dettaglio, la raffinatezza, la vera eleganza.

Quali sono le differenze ed i punti di forza delle sei linee del brand Nicole Fashion Group?
Ogni linea sviluppa un’immagine di donna: Nicole la donna glamour, Colet quella romantica, Jolies incarna l’ideale dell’internazionalità, Aurora il concetto di bon ton, la collezione Romance è per le principesse, la Alessandra Rinaudo, linea che porta il mio nome, si rivolge infine alla fashionista, alla donna che vuole indossare il meglio della couture made in Italy.  

Come vestirai le spose del 2018? Anticipazioni sulle nuove collezioni “Shoes bridal collection” e “Cocktail&Evening Capsule Collection”?
La mia sposa sarà raggiante e mai scontata. Risplenderà per eleganza e ricercatezza. Sarà vestita di gonne fluide e femminili, avvolta nella seta, impreziosita da volumi leggiadri di maniche e mantelle, illuminata da ricami di cristallo. Sia che scelga un look super fashion o una versione d’abito più romantica, sarà comunque raffinata e molto ricercata nei dettagli, nei disegni dei pizzi, nella scelta degli accessori. Oltre alla collezione sposa, presento infatti la “Shoes bridal collection ”, nata appositamente per i miei abiti: modelli unici di calzature, ciascuno con tessuti e gioielli in abbinamento. La “Cocktail&Evening capsule collection” si rivolge invece, in prima battuta, alla mamma degli sposi, che desideri indossare per l’occasione un capo sofisticato e di classe, per rendere omaggio all’importanza di quel giorno. 

Mi descriveresti il tuo vestito da sposa? E’ ancora oggi l’abito dei tuoi sogni?
Naturalmente l’ho disegnato io ed è stato cucito dalle mie sarte su misura per me. Un abito molto romantico ed istituzionale, in duchesse di seta, con corpetto gioiello in pizzo francese e un velo lunghissimo. Al mio fianco le damigelle. Un matrimonio da favola! Lo sceglierei ancora oggi, se dovessi vestire la Alessandra di 25 anni fa! 

Che cosa consigli ad una futura sposa quando si presenta nel tuo atelier? Come riesci ad orientarla nella scelta dell’abito giusto?
Il primo consiglio per le mie spose è molto semplice ma efficace: guardarsi dentro e decidere quale immagine di sé desiderano trasmettere nel giorno più importante della loro vita. L’abito deve vestire la fisicità ma anche l’anima. Non esiste abito più giusto di quello che ci faccia sentire bene. Ogni donna deve piacere a se stessa prima che agli altri, perciò credo che i consiglieri più adatti siano pochi: quelli che veramente conoscono la sposa e vogliono per lei il meglio, a prescindere dal proprio gusto personale.
Prima di esprimere il mio parere mi piace ascoltare la sposa, capire il suo modo di essere, quale matrimonio sogna, cosa ama indossare nella vita di tutti i giorni. Soltanto a quel punto posso aiutarla ad individuare il vestito giusto, quello che la renderà bellissima e indimenticabile per sempre!


E ora..cosa sogni per il tuo futuro? E per quello del tuo brand?
Sono una persona fortunata, che ha avuto moltissimo dalla vita, tanto amore, molti amici, la salute e una bella famiglia…perciò desidero cose semplici. Innanzitutto la serenità per i miei figli e, insieme a loro, per i giovani italiani, che vivono in un’epoca di incertezza per il proprio futuro. Sogno una società che si evolva nella civiltà e negli ideali, perché diventino un faro che illumini le scelte dei potenti.
Per la mia azienda aspiro a nuove opportunità. Lavoro ogni giorno, insieme a mio marito e a tutto il nostro team, per spingere Nicole Fashion Group ai confini del mondo. Devo ammettere che siamo sulla buona strada: la nostra azienda è stata segnalata dal Financial Times tra le mille in Europa in più rapida crescita; tra queste, 190 sono italiane e Nicole FG è una di loro. È senz’altro un riconoscimento importante ad una realtà tutta italiana che s’ingrandisce e crea lavoro, ma deve essere anche un invito ad andare avanti con entusiasmo in questa direzione. Mi sento all’inizio di una bella avventura internazionale!