Nel primo trimestre del 2017, da gennaio a marzo, ogni giorno 1.400 dipendenti dell'Atac non si sono presentati al lavoro, di cui 750 autisti di bus o conducenti della metropolitana. Tra questi ultimi, in 380 non sono andati a lavorare causa malattia. Sono i numeri pubblicati dall'azienda del trasporto pubblico della capitale, riportati da Il Messaggero, che evidenziano quindi le difficoltà di Atac nel garantire il servizio ai cittadini. Dal dossier interno emerge così la crescita dei certificati medici presentati, il 20% in più rispetto allo scorso anno.
Nei primi tre mesi dell'anno in corso il tasso di assenza è stato quindi del 12,1% giornaliero (al netto delle ferie), visto che l'azienda conta 11.590 dipendenti, tra autisti, macchinisti, impiegati e ausiliari. Un dato in forte aumento, visto dallo stesso periodo del 2016 la percentuale è cresciuta del 9,2%. Le assenze per malattia sono state il 5,9%.
Il Messaggero riporta poi un confronto con Atm, l'azienda di trasporto di Milano (9.588 dipendenti), che nel trimestre ha fatto registrare il 4% in meno di assenze dal lavoro.