E' durato oltre 24 ore l'incubo di 180 passeggeri del volo RyanAir FR8847 che sono rimasti bloccati in Marocco dalle 6:30 di domenica a causa di non meglio precisati problemi tecnici. La partenza era stata inizialmente riprogrammata per le 10:30 ma, a pochi minuti dall'imbarco, era arrivato l'ennesimo stop. Col contagocce le notizie dalla compagnia irlandese. Il volo, diretto a Orio al Serio (Bergamo), è partito solo nel primo pomeriggio di lunedì.
Accompagnati in aeroporto, dopo aver passato la notte in hotel, i passeggeri si sono presentati al check in per ripetere le operazioni di imbarco. Tutto sembrava filare liscio. Poi, a pochi minuti dal decollo, un nuovo stop. E' solo alle 14 che finalmente il volo è decollato.
"Non ci dicono nulla, dopo una giornata passata in attesa", ha raccontato Fabiana M., mentre attendeva in aeroporto a Marrakech di rientrare in Italia. Il velivolo messo a disposizione dalla compagnia per il rientro è lo stesso che domenica ha presentato guasti e fatto propendere per un annullamento del decollo.
Verso una class action - I passeggeri intanto si sono organizzati, raccogliendo dati e numeri di telefono, per intraprendere una class action nei confronti della compagnia low cost che a loro dire non li avrebbe assistiti e soprattutto non li avrebbe tenuti al corrente di tutto quel che stava succedendo.