E' stato ucciso a coltellate Olindo Pinciaroli, veterinario maceratese di 54 anni trovato cadavere a bordo di un'ambulanza in provincia di Ancona, fra Osimo e Polverigi. Il collaboratore che viaggiava con lui, 30 anni, ferito, era scappato ma è stato rintracciato dai carabinieri. Ricoverato all'ospedale di Osimo, ha affermato che lui e la vittima sono stati "aggrediti da quattro persone".
I due erano diretti a Polverigi, per prestare assistenza medica in un maneggio. Secondo il collaboratore della vittima, che presenta ferite a una gamba e alle mani, attorno alle 9.30 sarebbero stati aggrediti da altre persone, non ancora rintracciate. Fra le ipotesi al vaglio dei carabinieri la rapina violenta o una discussione degenerata nell'accoltellamento. Non si escludono tuttavia altri scenari.
Il collaboratore ferito: "Ci hanno aggredito in quattro" - "La nostra ambulanza è stata affiancata da un'auto, sono scese quattro persone e ci hanno aggredito". Queste le prime dichiarazioni rese ai carabinieri dal collaboratore di Olindo Pinciaroli. La vittima non ha fatto in tempo a scappare e a mettersi in salvo: lo sportello dell'ambulanza è stato trovato aperto, il suo corpo semi scivolato giù dal sedile.
Sarà l'autopsia a stabilire quanti colpi hanno raggiunto il veterinario e quali siano stati i fendenti mortali: la prima ispezione medico-legale ha accertato ferite da arma da taglio all'emitorace, all'addome e al collo.
Associazione allevatori: "Grande professionista" - "Non ci posso credere, Pinciaroli è stato ucciso? Non è possibile". Dino Mosca, dell'Associazione allevatori delle Marche, ha commentato così l'uccisione del veterinario maceratese. "Era un professionista serissimo, molto preparato nel campo dell'equitazione, lui stesso allevatore di cavalli", ha raccontato Mosca. "Era un punto di riferimento per tutto il settore, con competenze affinate nel tempo".
La vittima - Libero professionista, Pinciaroli viveva a Montelupone (Macerata) e prestava consulenze presso studi medico-veterinari della zona. Fra le varie manifestazioni che aveva seguito, anche la sezione dedicata ai cavalli della Rassegna agricola del Centro Italia, a Macerata.