Applausi scroscianti per l'ex ragazzina di Twilight, Bella Swan. Nella sala Bunuel al Festival di Cannes 2017 Kristen Stewart, capelli cortissimi, abito lungo da sirena in maglia metallica, è tra le star della kermesse nella nuova ed inedita veste di autrice, sceneggiatrice e regista. L'ex aspirante vampira ha presentato "Come Swim", cortometraggio di 18 minuti. Cresciuta artisticamente e non solo come attrice, valorizzata da Woody Allen in "Cafe' Society", adottata dal cinema francese (Sils Maria e Personal Shopper di Olivier Assayas), ormai è un'habitué della Croisette.
Il film è una storia allucinatoria, un poetico richiamo ancestrale all'acqua dell'Oceano dove un giovane impiegato nel giorno del suo compleanno viene spinto a buttarsi da una voce interiore, 'vieni a nuotare'. Dalla prima immagine quasi rilassante con la vista sull'Oceano si passa a sequenze misteriose in cui il protagonista assetato guida nel deserto o si risveglia nella sua caotica abitazione con il pensiero fisso di bere acqua, fino alla nuotata liberatoria. "Volevo catturare un pensiero ricorrente, ossessivo, in un'immagine e quello che ho pensato potesse essere solo un'immagine nella mia testa era in realtà qualcosa di più", ha detto Kristen Stewart.
Sono passati 9 anni da quel primo stordente successo di Twilight e l'attrice nata a Los Angeles nel 1990 è riuscita a mantenere una grande connessione con il pubblico dei giovani e avere un grandissimo seguito di popolarità. Le sue vicende personali sono uno degli oggetti preferiti dei siti di gossip e dopo mesi di voci sulle sue inclinazioni sessuali ha pubblicamente fatto came out di essere lesbica solo un paio di mesi fa, durante una puntata a febbraio di Saturday Night Live. Ora, secondo gli ultimi rumors sarebbe andata a convivere con la modella inglese Stella Maxwell. I suoi capelli cortissimi? Esigenze di scena, ha accettato di rasarli per un piccolissimo ruolo nel film Under Water ma a quanto dimostra qui a Cannes non ha intenzione di farli ricrescere. Applaudita alla prima del suo film ha accettato di buon grado, sorridente, il ruolo di regina dei selfie: non ha detto di no a nessuno degli spettatori di "Come Swim".
Non è l'unica attrice a debuttare al festival: oltre alla veterana Vanessa Redgrave, 80 anni, passata dietro la macchina da presa per l'urgenza di filmare l'odissea dei migranti in Sea Sorrow, c'è anche Robin Wright, l'ex moglie di Sean Penn, la First Lady di House of Cards. Qui presenta The Dark of Night, una storia ambientata negli anni '30 e che parla di temi come gender equality e femminismo.
Ma l'evento sella serata è stato sicuramente lui Clint Eastwood che ha oscurato la fresca gloria dei cineasti in concorso e delle starlettes da Tappeto Rosso. Il suo arrivo a Cannes, per benedire la versione restaurata de "Gli spietati" che ritorna al cinema e in home video a partire da giugno, in contemporanea col suo compleanno (31 maggio), è stato festeggiato con applausi, canti e flash interminabili. Asciutto, in splendida forma e formale completo scuro, il maestro sale agilmente le scale del palcoscenico salutato da un duplice e lunghissimo applauso. "Quando ho avuto in mano la sceneggiatura di questo film mi sono detto - racconta - che sarebbe stato il mio ultimo western. E così è stato in questi 25 anni che mi sembrano appena ieri. A ripensarci mi pare un film che ho fatto appena cinque anni fa. Sarà l'ultimo? Chi lo sa, non si può mai dire".