Recentemente la Commissione europea ha definito il piano italiano Industria 4.0 “una tappa fondamentale” per migliorare il settore industriale del nostro Paese, a patto (naturalmente) del rispetto di alcune condizioni.
Secondo Bruxelles, il successo della strategia Industria 4.0 dipenderà da diversi fattori: un corretto coordinamento tra i vari attori (governo, settore dell'istruzione superiore e associazioni padronali) e dalla capacità di sensibilizzare le piccole e medie imprese italiane sulle opportunità offerte dalle tecnologie digitali, fondamentali per il passaggio alla quarta rivoluzione industriale.
Segnali positivi in questo senso sono contenuti in uno studio realizzato da Sap Italia con la collaborazione di Sda Bocconi School of Management, che certifica un interesse notevole da parte degli imprenditori per le tecnologie digitali.
Secondo l'indagine – l'analisi ha coinvolto circa 1.200 imprese, il 54% delle quali di piccole e medie dimensioni –, il 63% delle imprese manifatturiere intervistate ha concluso (27%) o ha lanciato (36%) almeno una iniziativa di digitalizzazione. Il 13% ha dichiarato l'intenzione di farlo entro la fine del 2017.
L'interesse verso la digitalizzazione non dovrebbe svanire a breve: quattro imprese su dieci hanno ammesso di voler aumentare per i prossimi anni gli investimenti in digitalizzazione, per ottenere una maggiore efficienza e produttività (57%), un maggior livello di coordinamento interno (47%) e un miglioramento della qualità (33%).
Se si considerano le iniziative legate al Digital Manufacturing – termine con il quale si indicano tutte le tecnologie digitali applicate alla produzione di un bene –, le cose prendono una piega diversa: il 48% delle imprese si dichiara attivo mentre il 15% prevede di attivarsi entro la fine del 2017. L'aumento della produttività del lavoro (43%), lo sviluppo della qualità dei prodotti (40%), la maggior flessibilità produttiva (29%) e il miglior utilizzo degli asset produttivi (25%) sono tra gli obiettivi principali che le imprese intendono raggiungere attraverso il Digital Manufacturing.
La digitalizzazione porterà con sé anche nuovi posti di lavoro: un'indagine di Manpower Group sottolinea che l'83% del campione – la rilevazione ha coinvolto circa 18mila imprenditori sparsi in 43 Paesi – l'automatizzazione e la digitalizzazione del lavoro generano nuova occupazione.