L'Isis sta formando una nuova "cellula per le armi chimiche", composta da esperti provenienti dall'Iraq e dalla Siria. Ne è convinta l'intelligence statunitense, secondo quanto riporta la Cnn che cita un funzionario americano. La cellula, formata da persone che non hanno mai lavorato insieme, si è stabilita nella valle del fiume Eufrate, tra Mayadin e Qaim. La zona è controllata dal Califfato ed è poco distante dal confine iracheno.
Scrive la Cnn che l'area in cui sarà basata la cellula è di fatto la nuova 'capitale' dell'Isis a causa dell'enorme pressione militare esercitata su Raqqa da parte delle forze di coalizione e locali.
Secondo gli esperti americani, l'Isis starebbe consolidando le sue competenze in fatto di armi chimiche per rafforzare la propria capacita' di difesa delle sue rimanenti roccaforti. Un portavoce della coalizione a guida Usa, Ryan Dillon, non ha confermato le indiscrezioni sulla cellula, ma ha detto alla Cnn che "in passato l'Isis ha usato agenti chimici di basso grado. Sappiamo che l'Isis è disposto a usare le armi chimiche - ha aggiunto -. Non vogliamo che diventino bravi" in questo campo.
Secondo funzionari militari interpellati dall'emittente, ci sono stati più di 15 attacchi con armi chimiche dal 14 aprile scorso nella zona di Mosul ovest.