La Russia è pronta fornire una trascrizione del colloquio tra Donald Trump e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, nel corso del quale, secondo indiscrezioni, il presidente Usa avrebbe condiviso informazioni di intelligence comunicate agli Stati Uniti da Israele con l'avvertenza di non divulgarle. Lo ha spiegato Vladimir Putin nel corso della conferenza stampa seguita all'incontro con il premier Paolo Gentiloni a Sochi.
Gentiloni: "Su sanzioni Russia, Italia non romperà con Ue" - "Nessuno pensi che l'Italia romperà in solitaria con i suoi alleati" dell'Unione Europea, ma nessuno creda che decisioni sul rinnovo delle sanzioni alla Russia dopo la crisi ucraina "possano essere prese con il pilota automatico senza essere precedute da discussioni". Così Gentiloni ha chiarito la posizione italiana sulla questione delle sanzioni economiche a Mosca rispondendo in conferenza stampa.
"Ottimi rapporti con Russia". Putin: "Italia partner importante" - L'incontro, ha spiegato Gentiloni, oltre a "confermare gli eccellenti rapporti bilaterali" ha rappresentato "un'opportunità, come presidente del G7 per uno scambio di opinioni in vista dell'importante vertice che si terrà in Sicilia tra dieci giorni". Gli ha risposto il presidente russo: "Da quando lei è premier l'interscambio è tornato a salire. L'Italia per la Russia è un partner importante ed è uno dei Paesi chiave nel nostro commercio con l'estero".
"Cooperazione per affrontare il terrorismo" - "Credo che ci siano aree di cooperazione sia nella lotta al terrorismo sia nella gestione di crisi regionali, penso alla Libia, alla Siria, all'Afghanistan, nelle quali l'Italia e la Russia, e la comunità internazionale possono e devono collaborare - ha detto Gentiloni -. Abbiamo minacce comuni, dobbiamo rispondere in comune".
Russiagate spaventa i mercati - La bufera di critiche che fa tremare Washington e la Casa Bianca di Donald Trump non risparmia le Borse mondiali. I listini, spaventati dall'incertezza, chiudono tutti in rosso dall'Asia all'Europa, dove Milano è maglia nera con -2,3%, appesantita dai finanziari. Il trend al ribasso travolge anche Wall Street, che chiude in pesante calo archiviando la peggiore seduta del 2017. Il Dow Jones perde l'1,76%, in quello che è il calo maggiore da otto mesi. Il Nasdaq cede il 2,57%. Lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,80%, la peggiore perfomance da settembre.