APP & GUIDA SICURA

George, ecco l'app "maggiordomo" che legge i messaggi mentre guidi

E' arrivata finalmente un'app che legge tutte le tue notifiche ad alta voce, permettendoti così di restare sempre connesso con i tuoi amici senza togliere le mani dal volante.

© twitter

Mentre si guida, si sa, bisogna tenere gli occhi fissi sulla strada e le mani sul volante; ma una sbirciatina allo smartphone che squilla vorrebbero darla tutti. Ed ecco che entra in gioco George, l’app che legge ad alta voce le notifiche e permette di non perderne nessuna, continuando ad essere un automobilista coi fiocchi. Il sito Skuola.net ne descrive il funzionamento.

GeorgeApp: cos'è e come funziona
Geroge è un’App tutta italiana - sviluppata da Alberto Forchino – che grazie alla sua interfaccia super semplice e molto intuitiva, risulta velocissima da mettere in funzione e soprattutto è alla portata di tutti. Dopo averla scaricata, basterà aprirla e autorizzarla a leggere le vostre notifiche e da quel momento sarà attiva. Successivamente, basterà aprire l’app e premere l’unico pulsante presente e lei farà tutto da sola. Collegandosi con Mail, Facebook, WhatsApp, Twitter, Facebook Messenger, Telegram e ovviamente con gli SMS. Purtroppo per ora è utilizzabile solo dagli utenti Android - al costo di 0.59€ ogni tre mesi - oppure in versione completamente gratuita, che però leggerà solo 5 delle vostre notifiche. Dopodiché dovrà essere riavviata.

Da cosa nasce GeorgeApp?
Probabilmente qualcuno starà pensando che anche il sistema della sua macchina, se collegato al cellulare, legge alcune notifiche. Ma il punto è proprio questo: il computer di bordo delle automobili spesso e volentieri si limita a far arrivare le telefonate e metterle in vivavoce e a leggere solo ed esclusivamente gli sms. Peccato che telefonate e sms per il mondo dei cellulari siano la preistoria. Anche se il vero scopo di Alberto Forchino non è quello di aggiornare costantemente le persone ma di salvargli la vita quando sono alla guida. La maggior parte degli incidenti stradali, infatti, è causato dall’uso del cellulare. Così, cercando di andare oltre alle solite campagne pubblicitarie di sensibilizzazione, ha trovato il modo di leggere le notifiche in totale sicurezza.