A 15 anni dall'uscita dagli Ustmamò, band simbolo della scena indie italiana negli anni Novanta, torna sulle scene in veste solista Mara Redeghieri. Il suo debutto discografico si intitola "Recidiva". Negli ultimi anni non è stata ferma: oltre a scrivere per altri (Gianna Nannini) si è dedicata a ricerche sulla musica popolare degli Appennini, sui canti anarchici, ha realizzato spettacoli teatrali, un documentario e fondato un coro di voci femminili.
La sua inconfondibile voce torna ad infiammare la scena pop nostrana. Il disco è stato prodotto artisticamente da Stefano Melone (De Andrè, Mannoia, Fossati) e contiene undici tracce, di cui è autrice la stessa cantante. E' stato anticipato dal singolo "Augh", brano invettiva sul "post capitalismo liberista", con relativo videoclip.
La cantante ha sintetizzato il senso del suo debutto dichiarando: "Non sono mai riuscita a pensare e comporre un concept album, ed un po’ me ne dolgo. Per me da quando ho iniziato a scrivere testi, ogni canzone rappresenta un piccolo ritratto finito di squarci, emozioni, sensazioni che la musica mi aiuta a costruire e determinare. Mi piacciono comunque i grandi singoli, alle canzoni chiedo trasporto di suoni ed immagini, leggerezza pure nel disastro, consolazione e misericordia".