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Lega, Salvini stravince le primarie: ora bloccare l'invasione dei clandestini

Confermato segretario con l'82,7% dei voti. Netta sconfitta per lo sfidante Gianni Fava, che aveva il sostegno di Maroni e Bossi

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Matteo Salvini ha vinto le primarie della Lega Nord con l'82,7% dei voti, battendo nettamente lo sfidante Gianni Fava. "Una sola parola: grazie. Ora l'obiettivo è mandare a casa Renzi, Alfano, Boschi e Boldrini, bloccare l'invasione clandestina in corso, rilanciare lavoro e speranza in Italia. Se voi siete pronti, io ci sono. Insieme si vince!", ha commentato Salvini subito dopo la riconferma a segretario.

Fava aveva il sostegno del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e dello storico leader del Carroccio Umberto Bossi. E proprio sul ventilato addio del Senatur, Salvini sbotta: "Faccia i conti con i militanti e la sua coscienza. Non ho tempo da perdere con i nostalgici. Oggi hanno deciso i militanti" e "chi non ci sta si rassegni, il mondo è grande". "Io non caccio nessuno, ma la Lega d'ora in poi avrà una voce unica, e chiunque dica qualcosa fuori posto si può accomodare fuori dalla porta".

Con la vittoria alle primarie di oggi - continua Salvini - "viene confermato un progetto con cui la Lega vuole portare sicurezza e autonomia in tutta Italia". Salvini ha spiegato ai giornalisti che continuerà a portare "da nord a sud" la sua proposta, sottolineando che "le emergenze sono l'immigrazione e il lavoro".

Vittoria netta in tutte le Regioni - Queste le preferenze raccolte da Salvini e Fava Regione per Regione: Piemonte 87/13%, Friuli 87/13%, Emilia 76/24%, Romagna 59/41%, Trentino 81/19%, Sud Tirolo 69/31%, Umbria 95/5%, Aosta 100%, Liguria 95/5%, Toscana 83/17%, Marche 83/17%, Lombardia 78/21%, Veneto 91/9%.

Fava: "Ora si rischia la frattura" - Quello di Matteo Salvini alle primarie della Lega è stato "un risultato netto". Ma "ora rischia di esserci una frattura seria e irrimediabile, perché se uscisse Bossi, anche molti altri lascerebbero: spero che Salvini abbia a cuore gli interessi della Lega e riesca a trovare con Bossi un'intesa". Questo il commento di Gianni Fava, dopo la sconfitta. "Comunque io non mollo", ha aggiunto rivendicando di essere ora il rappresentante della minoranza nel Consiglio Federale.

Maroni: "Ora tutti uniti, obiettivo referendum" - "Bene le primarie, sono state un utile momento di confronto e di dibattito, ma da domani tutti uniti dietro il segretario". Così Roberto Maroni su Facebook dopo la chiusura dei seggi. "Abbiamo una missione da compiere - si legge - organizzare (e vincere) il referendum per l'autonomia del prossimo 22 ottobre".

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