A ZOVENCEDO

Vicenza, uomo ucciso sulla porta di casa con colpi d'arma da fuoco

I carabinieri non escludono alcuna pista, da quella passionale alla rapina, anche se in casa non sarebbe stato toccato nulla

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Ha aperto la porta al suo assassino, che gli ha sparato quattro colpi di pistola a bruciapelo senza nemmeno dargli il tempo di rendersi conto di quanto succedeva. E' morto così Mauro Pretto, 39enne di Zovencedo, nel Vicentino, che viveva solo in una casa isolata in contrada Gazza del piccolo Comune sui colli Berici. Il corpo, riverso sulla soglia, è stato visto da un conoscente, che pensando a un malore ha chiamato il 118.

Nessuno avrebbe infatti sentito gli spari, poiché la casa più vicina si trova a un centinaio di metri. Quando i soccorritori sono arrivati, si sono però resi conto che Pretto era stato ucciso, e hanno chiesto l'intervento dei carabinieri. I militari per ora non escludono alcuna ipotesi: dalla pista passionale al tentativo di rapina, anche se sembra che nulla sia stato toccato nell'appartamento della vittima.

L'uomo, che collaborava con il fratello in un'attività a Brendola (Vicenza), non avrebbe condotto vita sociale ma in paese molti lo ricordano come una brava persona riservata. Venerdì pomeriggio aveva trascorso alcune ore in un bar per vedere la tappa del Giro d'Italia quindi aveva chiacchierato con alcuni avventori fumando una sigaretta prima di tornare a casa. Qui, forse ad attenderlo al buio, potrebbe esserci stato l'assassino.