Strasburgo: "L'obbligo vaccinale per i bambini non viola i diritti"
E' la prima sentenza della Corte europea dei diritti umani sulla questione "no vax", in risposta a sei ricorsi presentati in Repubblica Ceca contro un provvedimento del governo
L'obbligo di vaccinare i bambini contro una serie di malattie ben note alla scienza medica, in vigore nella Repubblica Ceca, non viola il diritto al rispetto della vita privata dei minori e dei loro genitori ed è "necessario in una società democratica". E' quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti umani, con la prima sentenza definitiva sulla questione "no vax" che ha riguardato sei ricorsi presentati da un genitore e cinque minori.
I ricorsi - Il genitore ha sostenuto che il Paese ha violato i suoi diritti avendogli imposto una multa per non aver vaccinato i figli. I minori, da parte loro, hanno affermato che i loro diritti sono stati violati perché, non essendo vaccinati o essendosi immunizzati in ritardo, non hanno potuto frequentare la scuola materna.
Coronavirus, proseguono le vaccinazioni in Italia
La sentenza - Con la sentenza la Corte di Strasburgo ha dichiarato che la politica della Repubblica Ceca, che prevede un "dovere di vaccinazione" dei bambini contro nove malattie (tra cui difterite, tetano, poliomielite, epatite B e morbillo), "è necessaria in una società democratica". Secondo i giudici, lo Stato "ha bilanciato correttamente gli interessi dell'intera società e quelli individuali".
Coronavirus, la situazione vaccini ad aprile
SU TGCOM24