Vita a due

Coppie che scoppiano: crisi passeggera o amore al capolinea?

Ci sono segnali che ci fanno capire se la nostra relazione non più un futuro: per riconoscerli servono onestà e un po’ di coraggi

A volte accade dopo poche settimane, altre volte dopo anni di rapporto: la nostra storia d’amore potrebbe avere i giorni contati. Eppure, nel profondo, non siamo ancora disposti ad arrenderci, la speranza che i giorni belli possano tornare non è morta del tutto. Oppure sappiamo che il nostro partner la pensa così vogliamo concedergli una possibilità. Come capire se esiste ancora uno spiraglio per ridare vita a un ménage quasi spento o se è meglio fare un passo indietro, risparmiando tempo e inutili sofferenze? Ecco alcuni segnali che possono aiutarci a capire se la nostra storia si avvicina alla “data di scadenza”. 

IMMAGINANDO IL NOSTRO FUTURO, LUI (O LEI) NON C’È -  La sensazione è quella di possedere solo il presente: il passato appare annebbiato, oppure si presenta alla mente carico di rimpianti; non si fanno più progetti, se non a breve scadenza, e se cerchiamo di immaginare noi stessi in un futuro un po’ più lontano, il partner non è presente o è vissuto come un impedimento. È un pessimo segnale che deve farci riflettere.

LITIGI E INCOMPRENSIONI – I nostri mondi non sono più compatibili e le mediazioni sono sempre più difficili. I litigi sono continui e non mirano a risolvere i problemi esistenti, ma solo a darsi la colpa l’un l’altro di qualcosa che non va. In questo caso, meglio evitare gli scontri perché servono solo ad aumentare la tensione e lo scontento reciproco. 

INDIFFERENZA – È un segnale ancora peggiore del precedente, anche se ha il merito di evitare i picchi di stress. Quello che una volta ci faceva arrabbiare e ci spingeva al confronto, anche acceso, ormai è solo un ronzio di sottofondo che al massimo arriva a infastidirci, ma al quale ci siamo rassegnati. Male, anzi malissimo. 

IL REGNO DELLA NOIA – La perdita di interesse nei confronti dell’altro è un altro segnale da non sottovalutare. Fino a qualche tempo fa, a ogni incontro salivano l'eccitazione e il desiderio. Il fatto che ora tutto questo non accada più può essere il segno che la relazione è entrata in una fisiologica fase di maggiore quiete, ma se abbiamo perso ogni interesse nel fare delle cose insieme, o addirittura cerchiamo di evitare gli incontri, forse è il caso di farci una pensata.  

IN CAMERA DA LETTO - Se le cose non funzionano quando ci si trova nell'intimità il campanello d'allarme è inequivocabile: l'amore è anche questione di chimica. Una fase di stanchezza e di minore desiderio ci può stare, a patto che si tratti di un breve periodo e che siano presenti cause reali, come un eccessivo stress lavorativo o un piccolo problema di salute. Se però il calo del desiderio è circoscritto proprio a lui (o lei), è il caso di fare un ragionamento serio.

LE CHIAMATE – Se il suo numero non compare più nell’elenco di quelli chiamati o messaggiati più di frequente significa che comunichiamo meno e che abbiamo minore desiderio di tenerci in contatto. Altro brutto segnale.

UNO DEI DUE È INFEDELE – Se ci sentiamo attratti da persone diverse dal (o dalla) partner dobbiamo interrogarci con onestà: è solo una “scappatella” o la prova che è il momento di fare delle scelte? Stesso discorso se questo capita al nostro/a compagno/a. Il tradimento implica una violazione della fiducia reciproca su cui si basa il rapporto di coppia. Un confronto, a questo punto, è d’obbligo.