Paradisi italiani

Sicilia: a Salina tutto l’incanto delle Eolie

Piccole baie di magica bellezza, il mare trasparente, un’enogastronomia d’eccezione. E Troisi vi girò “Il Postino”

Didymos, gemello. Così gli antichi greci chiamavano Salina stupenda isola siciliana delle Eolie, per quei suoi due coni vulcanici così simili e così vicini, il Monte Fossa e il Monte dei Porri. Nel meraviglioso arcipelago Salina è l’isola più fertile e ricca d’acqua: un paradiso sospeso tra cielo e mare, noto fra le tante prerogative, per la sua impareggiabile gastronomia.

Il mare di Salina è di bellezza straordinaria: le spiagge non sono numerose, ma incantevoli. La spiaggia dello Scario fatta di ciottoli e sassi levigati; Pollara è una delle baie più belle delle Eolie e su quel tratto di costa fu girato “Il Postino” con l’indimenticabile Massimo Troisi ; Santa Marina, ampia e caratterizzata da sassi levigati; la spiaggia di Rinella a forma di mezzaluna e con la sabbia nera.

Un piccolo, incantevole mondo -  Salina è anche la seconda isola per grandezza dell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Il suo nome ne indica l’origine, ma oggi l’antica salina è abbandonata. E’ l’isola più verde dell’arcipelago, grazie alle sue numerose fonti, che permettono anche la coltivazione della vite, da cui proviene un’ottima Malvasia, con i pregiati capperi vanto di questa terra. Tre i piccoli paesi, Santa Marina, Leni e Malfa. Da non perdere gli spettacoli naturali di Punta Perciatu, la già citata Pollara e laghetto di Lingua, separato dal mare da una sottile fascia di terra. Da affrontare in leggerezza, un panoramico trekking naturalistico nella Riserva delle Montagne delle Felci.

Una gastronomia d’eccellenza - L’abbondanza di pesce freschissimo e di ogni specie, delle spezie degli “odori” (rosmarino, origano, basilico), che crescono spontanei nelle isole dà via a un mix assolutamente originale : deliziosi e tipici dell’arcipelago gli abbinamernti con capper e menta. Saporiti anche i pomodorini maturati al caldo sole delle Eolie. I dolci sono a base di uva passa e mandorla, le ‘vastidduzze’, o di vino cotto, gli ‘spicchiteddi’, da gustare con la pregiata Malvasia, il vino dolce, nettare degli dei. L’arcipelago della Eolie- Salina, con Lipari, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea, forma l’arcipelago delle Eolie, uno dei più belli e incontaminati del Mediterraneo, di straordinario interesse non solo per l’incantevole natura ma anche per i reperti archeologici e gli antichi insediamenti. Sono raggiungibili da Milazzo, Messina, Reggio Calabria e Napoli.

Per maggiori informazioni:www.turismoeolie.com