"Non diamo l'investitura del nostro movimento a Manuel Valls, ma non gli opporremo candidati nella sua circoscrizione". Lo hanno annunciato i vertici di "En Marche!", il partito del neo presidente francese Macron, in merito alla richiesta dell'ex premier di candidarsi col movimento di maggioranza. "En Marche! ha selezionato 428 candidati su 577 e il 52% viene dalla società civile", ha sottolineato il segretario generale del partito Richard Ferrand.
I candidati alle legislative - Il nuovo partito La Republique en Marche!, del presidente francese eletto Emmanuel Macron, ha reso nota la lista dei candidati alle legislative dell'11 e 18 giugno: dei 428 candidati investiti solo il 5% sono deputati dell'Assemblea Nazionale uscente, il 52% è espressione della società civile, la metà esatta è donna. En Marche! ha rivelato solo una parte dei 577 candidati che sarebbero necessari per essere presenti in ogni collegio elettorale. Ieri, Jean-Paul Delevoye, che presiede la commissione nazionale di investitura di En Marche!, aveva detto che saranno resi noti solo i nomi "di cui si è certi", mentre al completamento della lista si continuerà a lavorare sia oggi che domani. Gli altri 150 nomi saranno resi noti entro mercoledì prossimo.
En Marche! respinge la candidatura di Valls - Nei giorni scorsi Manuel Valls ha lasciato il partito socialista spiegando che "il partito è morto. Non i suoi valori e la sua storia, ma ormai è il passato". L'ex premier ha poi annunciato la sua auto-candidatura all'interno del partito del neopresidente Marcon. Candidatura che però è stata respinta perchè "al momento la richiesta di investitura di Manuel Valls non soddisfa i criteri per l'accettazione da parte di En Marche!". Valls non potrà dunque presentarsi alle elezioni dell'11 e 18 giugno nelle liste del movimento di maggioranza. Successivamente, però, En Marche ha precisato: "Non diamo l'investitura del nostro movimento a Valls ma non gli opporremo candidati nella sua circoscrizione".